TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] teatrale tunisina, che attualmente si trova all'avanguardia delmondo arabo con i drammaturgi Moḥammed Idrīs, Tawfīq Ǧabālī, di Tunisi, mentre Ammar Farhat deriva sicuramente dalla sua origine rurale la potenza espressiva delle sue pennellate. J. ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] sopravvivenze delmondo orientale), Armenia, e anche la Georgia, la cui serie di monumenti, che può risalire fino al sec. VI, da poco ha cominciato ad essere metodicamente indagata.
Il problema della cupola bizantina e delle sue origini riceve ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura delmondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] . È anche probabile che una parte degli dei greci siano di origine minoica, ma non è certo che lo siano tutti quelli per Gli influssi artistici di Creta su gli altri centri delmondo mediterraneo sono sporadici prima del sec. XVII a. C. A partire dal ...
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Le scoperte archeologiche (v. lazio; toscana, in questa App.) e la ricerca scientifica dell'ultimo quindicennio hanno trasformato il quadro degli studi etruscologici, dal panorama della situazione protostorica [...] mentre un interesse particolare viene posto nell'individuare l'origine, l'intensità e le motivazioni delle correnti di sopravvivenza (come entità sociale dotata di propria ideologia) delmondo etrusco dopo l'unificazione politica dell'Italia nell'89 ...
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SINGAPORE
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Maristella Casciato
(XXXI, p. 844; App. II, II, p. 834; III, II, p. 749; IV, III, p. 335)
Al censimento del 1990 S. contava 2.690.000 ab., dei quali 2.089.000 cinesi, 380.600 malesi e 191.000 [...] di t nel 1991, il porto di Singapore è il più trafficato delmondo, dopo quello di Rotterdam.
Storia. - Negli ultimi sedici anni, dal Architectural Practice.
Nel campo del professionismo privato sono attivi a S. sia architetti di origine locale (e di ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, I, p. 877)
La prima e. universale, dopo la seconda guerra mondiale, venne inaugurata a Bruxelles nel 1958, dopo ben 13 anni dal conflitto. Il tema fissato dall'Expo era [...] con volumi semplici realizzati in legno che sottolineavano l'origine tradizionale e culturale della sua architettura. L'Austria e la manifestazione ha voluto sottolineare la nuova concezione delmondo che scaturì dai viaggi iniziati da C. Colombo. L ...
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ZIEM, Félix-François-Georges
Andrée R. Schneider
Pittore, nato a Beaune (Costa d'Oro) il 25 febbraio 1821, morto a Parigi il 10 novembre 1911. Era di origine croata.
Ebbe la prima formazione alla scuola [...] Altre sue opere si trovano nelle collezioni Thomy-Thiery e Chauchard al Louvre, al Lussemburgo, e nella maggior parte dei musei delmondo.
Bibl.: F. Ziem, F. Z. (coll. Les peintres illustres, n. 50). Parigi s. a.; L. Fournier, F. Z., un grand peintre ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] intensi rapporti che ebbe col mondo greco, etrusco e punico. origine all’autonomia cittadina, mentre le antiche compagnie (compagnie commerciali di rione) si trasformarono in organismi amministrativi e militari autonomi, sino a formare nel corso del ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] sua volta in due principali associazioni a seconda del luogo di origine: università dei citramontani, ossia degli Italiani, e 1960
Dozza sviluppò una politica di dialogo con il mondo cattolico, di ascolto dei bisogni dei cittadini e di partecipazione ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] storico J. Lelewel proseguì i suoi studi sull’origine autoctona del sistema ‘democratico’ polacco, mentre in Francia i filosofi la figura principale è ancora Witkiewicz, che con il suo mondo stralunato e distorto e con i suoi personaggi archetipi di ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...