INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] di tentare una collaborazione tra architetto e artista sin dall'origine dell'edificio, perché l'artista non subentri come semplice decoratore compiono sullo sfondo di un'Alessandria vista come sintesi delmondo e della vicenda umana. W. Lewis, che ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] Steichen (1879-1973), che portata in seguito in ogni parte delmondo diverrà un caposaldo della fotografia sociale, vede impegnato alla sua ad assumere connotati creativi e individualizzati, dando origine a una nuova opera; la partecipazione alla ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] , come quello dei gelati, alla mitologia della fuga dal mondodel lavoro: dove il gelato o la bevanda equivalgono a vacanza . Quintavalle, R. Campari, Anselmo Ballester: le originidel manifesto cinematografico, Catalogo della mostra, ivi 1981; ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] per lo storico contemporaneista di 'interpretare' la qualità degli eventi solo risalendo all'indietro, alla ricerca delle origini dei fenomeni caratteristici delmondo in cui vive. È stato di recente soprattutto F. Furet a offrire gli argomenti più ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] fortemente concentrata, riservata ed organizzata unicamente per il mondo degli affari, come è già avvenuto per Londra di coordinamento territoriale.
Infatti, mentre la remota originedel concetto di piano regolatore urbano è indubbiamente confermata ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] potenza che l'infrangibile legge del fato, egli è il custode supremo dell'ordine e dell'armonia delmondo: egli è per eccellenza : tali gli oracoli di Dodona e di Olimpia e quello (d'origine egiziana) di Ammone nell'oasi di Sīwa.
Invece Z. fu anche ...
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GRABAR, André
Xenia Muratova
Storico d'arte francese d'origine russa, nato a Kiev il 26 luglio 1896, studioso dell'arte e dell'archeologia delmondo paleocristiano e bizantino. Allievo di N. Kondakov, [...] des Hautes Études a Parigi (1938-1966). Dal 1946 professore del Collège de France, dal 1955 Membre de l'Institut. Laureato paleocristiana, delle origini dell'estetica medievale dell'arte del periodo dell'iconoclasmo, del riflesso del culto delle ...
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Disegnatore e autore di fumetti italiano (San Benedetto del Tronto 1956 - Montepulciano 1988). Cresciuto a San Severo, in provincia di Foggia, assecondando la sua inclinazione si è trasferito a Pescara [...] , Le straordinarie avventure di Pentothal (1977), pubblicate in origine sulla rivista Alter Alter. Collaboratore di vari fogli satirici, la sicurezza del segno e la verve polemica, ma rilevanti sono anche le sue incursioni nel mondo della grafica ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] sec. 6°) e nei m. di epoca paleologa a Costantinopoli.Di origine bizantina è anche la soluzione di inserire le tessere d'oro e essi si riallaccino direttamente alla pratica artigianale e artistica delmondo bizantino. Ciò vale sia per la tecnica di ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] e già nel Medioevo ritenuto tipico delmondo greco. Presentando figure del tutto smaterializzate su uno scintillante d'Oriente. Furono gli studiosi russi, la cui cultura traeva origine dalla tradizione ortodossa, a esplorare l'arte b. 'dall'interno ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...