Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] era stato progettato in origine per accogliere le spoglie di Costantino, che poi preferì essere sepolto a Costantinopoli33.
Roma. Terme di Costantino
Le terme di Diocleziano e Massimiano, le più grandi di Roma e delmondo antico, avevano finalmente ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] monumenti e degli oggetti artistici accompagnati da un'attestazione d'origine.Se tale uso si mantenne per gli edifici di carattere chiamati a raccolta da tutte le aree delmondo islamico sotto il patrocinio diretto del sovrano. Nell'836 il califfo al- ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] moltiplicazione dei pani e dei pesci; 3) creazione delmondo; 4) storia dell'apostolo Pietro (Agnell., Lib. o a l I V s e c. d. C.: bronzo di Leida: G. Bovini, Le origini di R. e lo sviluppo della città in età romana, in Felix Rav., LXX, 1956, p ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] è C. stesso a proporre simboli e allegorie per spiegare meglio il senso della sua venuta nel mondo e il suo messaggio: egli è la Luce (8, 12 e 12, 46), la Via Ezechiele e Giovanni, i cui testi furono all'originedel tema.Già nei secc. 5°-8° la scena ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] mano a mano che i centri entrano nell'orbita delmondo greco, vengono trasformate, assumendo il carattere tipico di da un punto all'altro del centro. La presenza della ceramica di tipo Polizello e a flabelli riporta l'originedel centro nell'VIII-VII ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] delle singole persone. Anche la fantasia ‟diventa un oggetto delmondo fisico e non si differenzia più da una strada pezzi meccanici; di Oyvind Fahlström, nato in Brasile, ma di origine svedese, che ha compiuto lunghi soggiorni a Roma e Parigi prima ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] dei livelli più antichi di Sakçagözü e Mersin in Cilicia.
L'origine della c. di Tell Ḥalaf (v.), che segue quella di oltre il 285) e poi per tutta l'età imperiale sino alla fine delmondo antico. Atene anche qui, come sempre, è alla testa per il buon ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] - sono molto diffusi nelle regioni occidentali e in quelle orientali delmondo islamico. Esempi di cupole di s. sono, nel Maghreb, Ornament, Sumer 20, 1965, pp. 70-83; id., The Origin and Characteristics of Samarra's Bevelled Style, ivi, 21, 1966, pp ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] ", dovuta a tutto un modo d'intendere che ebbe le sue origini sulla linea che va da un Anassagora, a un Democrito, a di discorrere di un ordine ontologico, ma portava a una visione delmondo e dei rapporti umani, sul piano della linea segnata da un ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] p. 23 ss.; L. Pareti, A proposito di una recente ipotesi sulle originidel popolo etrusco, in Studi Etr., XXXV, 1957, p. 573 ss.; G. St. Etr., XXIV, 1955-6, p. 3 ss.; S. Mazzarino, Sociologia delmondo etrusco, in Historia, VI, 1957, p. 98 ss. - d) G ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...