AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] aria riscaldata). Riecheggiate già in tanta letteratura delmondo antico, opere quali l'orologio idraulico con materiale in un momento di difficoltà finanziaria. Si discute tuttavia sull'origine prima, abbaside o bizantina, di questa moda degli a. ...
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PALESTRA (παλαίστρα, palaestra)
G. Carettoni
In Grecia è il luogo ove i giovani e gli atleti si esercitano alla lotta (πάλη) ed al pugilato (Verg., Aen., iii, 281; Paus., vi, 23, 4) e tale significato [...] ellenica, poiché essa viene adottata da un'istituzione caratteristica delmondo romano: le terme, che talvolta - come a sannitica è un piccolo peristilio dorico (m 24 × 17; in origine era più lungo) collegato con il Foro triangolare e forse parte di ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] ad Atreo dalla moglie Aerope e donato a Tieste: Paus., ii, 18, 1). "Pare che le regioni estreme che contornano il resto delmondo e lo serrano, posseggano esse sole le cose che noi stimiamo più belle e che sono le più rare" commenta malinconicamente ...
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Anglonormanna, Arte. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
La conquista normanna comportò il passaggio del potere politico ed economico nelle mani di una piccola minoranza di stranieri che si distinguevano [...] della vita religiosa del 12° secolo.Vi erano poi altri testi illustrati, le cui origini risalivano al periodo del sec. 5° o 6° noti forse attraverso la mediazione delmondo carolingio (Oxford, Bodl. Lib., Auct. F. 2.13). Uno degli esecutori del ...
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PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] , per cui egli vien detto Fidius. Salus in origine è la generica p. del bene pubblico e si subordina al vecchio, ma presto e vitalità dell'imperatore. La sua salute è la salute delmondo intero; è assicurata la salus generis humani. La stessa mutevole ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] 33, n. 15). L'originedel nuovo stile, che appare improvvisamente a T. nel terzo venticinquennio del secolo, è stata a lungo pieno sviluppo di questa arte e la sua influenza su tutto il mondo greco sono stati analizzati in un lavoro di G. Kleiner.
I ...
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Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA
M. Bussagli
L'arte buddista nasce in India come la religione cui si ispira, ed è caratterizzata, nel primo periodo, da una costante esclusione della figura [...] priva di ragione profonda. La possibilità di esprimere compiutamente il valore metafisico del B., verificatasi nel mondo indo-greco, dovette essere la vera origine della corrente antropomorfa che si sostituisce in grandissima parte a quella simbolica ...
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Albero di Iesse
C. Lapostolle
Tema iconografico attestato a partire dal sec. 11°, che trae origine dall'elaborazione concettuale della profezia di Isaia: "Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, [...] messa in rapporto anche con la propensione classificatoria delmondo gotico. La flessibilità del tema dell'a. permise un arricchimento del motivo in composizioni sempre più complesse.
Scomposizione del motivo
Il tema del dio frutto di un a. non è ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] , con Hera, divenne dea protettrice della navigazione, dea delmondo sotterraneo e dei sortilegi magici e divinità siderale; fu a nuove tipologie, il cui carattere eclettico rivela l'origine tardo-ellenistica o romana. Così è rappresentata nei ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] la sua produzione scientifica intorno al problema delle origini, secondo un impianto evoluzionista cui rimarrà fedele moderne. Inoltre, anche grazie alla sua conoscenza delmondodel collezionismo, l'H. si impegnò attivamente proponendo anche ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...