Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] lingua scritta in Ungheria, un numero considerevole di voci di origine latina, generalmente voci colte, si è introdotto nel lessico regime guidato da J. Kádár cercò la via del compromesso con il mondo della cultura: così, accanto alle opere letterarie ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] lingua e l’organizzazione scolastica e sanitaria.
Abitata in origine da società iberiche indipendenti, la C. subì largamente, , la fine del franchismo, la crisi delle ideologie). Una vena che affonda le sue radici nel mondo popolare e contadino ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] materialmente, di origine anche intuitiva, con cui viene rappresentato globalmente o soltanto in parte l’oggetto di una ricerca del cantiere ma spesso erano anche costruiti in funzione dell’approvazione da parte del committente. Per il mondo ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] Danimarca è tra i primi esportatori al mondo) e alimenta una fiorente industria conserviera, del primo e i Gesta danorum del secondo tracciano, col metodo compilatorio e acritico del tempo, un quadro aneddotico della storia nazionale dalle origini ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] per gran parte a sud del Tropico del Capricorno e con i grandi dal 34% della popolazione di origine europea; i coloured utilizzano in testimone-protagonista della lacerazione fra due culture e due mondi. In poesia s’impongono almeno due nomi: A. ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] glaciale è pure l’origine dei moltissimi laghi (oltre 55.000), i quali coprono quasi un decimo del territorio (specie nella piattaforma anche fondate da R. Kajanus. Celebre in tutto il mondo per i suoi lavori sinfonici è il compositore J. Sibelius ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] di origine tettonica, del romanzo Tlutjun («Tabacco») di D. Dimov, uscito nel 1951, censurato dalla critica, rielaborato nel 1954 e pubblicato nella forma originale solo nel 1992.
Negli anni 1960 l’orizzonte letterario sembra circoscriversi al mondo ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] il numero dei figli che ogni donna in età feconda deve mettere al mondo è più elevato, in quanto si deve tenere conto che alto è carta trattati con sostanze che sottoposte all’azione del calore originano prodotti colorati. Un tale foglio di carta va ...
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Stato dell’America Meridionale, confina con il Brasile (a N e NE) e con l’Argentina (a O); a S e a SE si affaccia sul Río de la Plata e sull’Oceano Atlantico. Il confine con l’Argentina è segnato dal fiume [...] direzioni, altre catene minori (Cuchilla del Durazno, del Daymán, del Belén, de Santa Ana ecc.). l’U. tra i paesi al mondo a minor incremento demografico. Il tasso irradiazione della cultura di Catalán, la cui origine risale a 9000-7000 anni fa. Nelle ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] sec., e si diffuse in tutta l’area ellenistica, passando quindi al mondo romano (dal 3° sec. a.C.). I privati affidavano il scopo di studiare i processi di fabbricazione del libro e la natura, l’origine e la genesi delle alterazioni fisiche e ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...