Stato dell’America Meridionale; capitale Quito. Confina a N con la Colombia, a E e a S con il Perù; a O si affaccia sull’Oceano Pacifico. È attraversato dall’equatore, che gli dà il nome. Appartiene all’Ecuador [...] andino fa da spartiacque tra il bacino del Rio delle Amazzoni, in cui defluiscono Ecuador è tra i primi produttori al mondo), cacao, caffè, canna da zucchero. ecuadoriana nella composizione dando origine al nazionalismo musicale perseguito da ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, nell’Indocina, confinante a N con la Cina, a O con il Laos e la Cambogia; è limitato a E e a S dal Mar Cinese Meridionale e dal Golfo di Thailandia.
Esteso per oltre 2000 [...] primi posti al mondo; la pesca interna e marittima, con oltre 4 milioni di t di pesce pescato nel 2007, resta al servizio del mercato locale. situazione fu l’enorme esodo di profughi, prevalentemente di origine cinese.
Morto Lê Duan (1986), il nuovo ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] del r. si batté la corrente filosofica iniziata da T. Reid e continuata con D. Stewart, W. Hamilton e altri pensatori di lingua inglese. In contrasto con la tesi di origine individuata nei mass-media e nel mondo degli oggetti di consumo. Nell’ambito ...
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(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] nel 1970, fino a superare i 10.000.000, all’inizio del 21° sec. Il territorio urbano copre una superficie di 880 km2 le città russe, in origine era costruita in legno ospitando la più ricca collezione al mondo di icone russe.
Conferenze di Mosca ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, nel Vicino Oriente; il territorio confina a N con la Siria, a NE con l’Iraq, a SE e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] guerriglieri palestinesi, atto che lasciò la G. isolata nel mondo arabo. Nel tentativo di recuperare e reinserire nel proprio cui studio ha preso avvio con le indagini archeologiche del 19° secolo.
Le origini di un’arte moderna in G. risentono anche ...
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specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] e manico di legno, osso o avorio. Nel mondo greco gli s. più antichi erano di metallo f (distanza focale) da V pari a metà del raggio r della calotta; i due punti nodali coincidono con l’asse a, avente l’origine nel vertice V e orientato come indicato ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] 100 m d’altezza e i 10-12 m di diametro del tronco, e certi eucalipti. I baobab dell’Africa tropicale hanno di rango crescente, a partire dall’origine, tale che punti di ranghi consecutivi (cielo, terra e mondo sotterraneo), è attraversato da ...
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Famiglia di banchieri originaria di Francoforte sul Meno. Il capostipite della famiglia fu Moses Amschel il quale, nella seconda metà del Settecento, a Francoforte aprì una bottega da rigattiere che aveva [...] mondo) che necessitavano di finanziamenti, favorendo il prestigio e l'affermazione in campo internazionale del (Parigi 1845 - ivi 1934), raccolse una collezione di 30.000 stampe (dalle origini a tutto il sec. 17º) e 3.000 disegni, donata dagli eredi, ...
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Architetto argentino (Tucumán 1926 - New Haven 2019), naturalizzato statunitense nel 1964. Attento alle nuove tecnologie costruttive, P. ha realizzato architetture che si distinguono per l'attenzione ai [...] studio dell'architetto di origine finlandese. Trasferitosi a Los Novanta ha ricevuto numerosi incarichi nel mondo, annoverando notevoli realizzazioni in Giappone ( il più alto edificio al di fuori del centro della città di Philadelphia nel 2005 e ...
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Pittore (Groot-Zundert, Brabante, 1853 - Auvers-sur-Oise 1890). La vita di questo grande artista olandese fu tragica come la sua arte. Sembra che fin dall'infanzia avesse una vita psichica inquieta, resa [...] post-impressionisti e sui Fauves, in Germania, per l'origine dell'espressionismo. L'arte di van G., come tipica e drammatica espressione del crescente contrasto tra il mondo interno e il mondo esterno, tra spiritualità e realtà oggettiva, è anche da ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...