Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] il posto a una critica radicale delle contraddizioni sociali che si erano sviluppate nel mondo turco. Alle origini di questa critica si pone la poesia del citato Ḥikmet, la cui arte appare strettamente legata agli ideali della rivoluzione marxista ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] tutti i continenti, una sua diversa declinazione, originata dal riemergere di un'idea di progettualità e posizione scultura chiunque vi si posi sopra), infine con la Base delmondo (collocata a Herning), enuncia appunto il paradosso di un' ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] le caratterizza fa sì che almeno dieci tra le prime venti c. delmondo (è il caso, per es., di Bombay, San Paolo, Calcutta . Virilio. Il terzo problema ha invece origine dal crescente declino del progetto urbano in quanto predisposizione di un quadro ...
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di Andrea Branzi
Con il termine design si indica l'attività di progettazione di oggetti, prodotti o strumenti, domestici o di lavoro, che possono essere realizzati in maniera artigianale o industriale, [...] dei suoi codici e delle sue metodologie, la vastità delmondo fisico e sociale da essa stessa promosso.
In quegli . Successivamente, sotto la guida di T. Maldonado, teorico di origine argentina, docente dal 1955 al 1967 e rettore della scuola dal ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] ossalato di calcio. Il problema di chiarirne la natura e l'origine si è mostrato in tutta la sua complessità nel caso dei estetica della formatività, nell'ambito di una visione etica laica delmondo. In questo senso permane, come nel r. critico, ...
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VENEZIA
Anna Bordoni
Massimo Costantini
Francesco Monicelli
(XXXV, p. 48; App. I, p. 1120; II, II, p. 1096; III, II, p. 1076; IV, III, p. 809)
Negli ultimi decenni è proseguito l'esodo dal centro [...] , il destino di V. dipende da quello più generale delmondo in cui viviamo.
Ma la politica di salvaguardia non può 1983) e Traci. Arte e cultura nelle terre di Bulgaria dalle origini alla romanità (1989). Intensa anche l'attività svolta dal Museo ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] risultando in un allungamento delle distanze tra origini e destinazioni. Insediamenti a densità molto bassa città sopra i dieci milioni di abitanti saranno nel Terzo Mondo. Le città più grandi delmondo saranno in America Latina e in Asia (São Paulo ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] origine endogena occorre ricordare il terremoto di Roccamonfina del 1960, del Beneventano del 1962, il bradisismo positivo di Pozzuoli del guida svolto da Capua nei confronti delmondo italico; nella seconda parte del periodo si afferma, in tombe ...
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(IV, p. 308; App. II, I, p. 365; III, I, p. 207; IV, I, p. 231)
Al censimento della popolazione del 1981 la regione ha fatto registrare 610.186 residenti con un incremento di circa 7000 unità rispetto [...] cui distruzione sembra legarsi il crollo di questa parte delmondo indigeno.
Del resto, a partire dal tardo 70 sec., la archeologico. Il progetto di consolidamento del Castello di Lagopesole (anch'esso di origine normanna e ampliato da Federico II ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] il patrimonio documentario con l'acquisizione di archivi di personalità delmondo cattolico (F. Meda, I. Secco Suardo, A. "altre" alle ricerche in ambito folklorico, in Alle origini dell'antropologia italiana. Giustiniano Nicolucci e il suo tempo, ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...