LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] come nel caso di S.M. Legnani, di P.A. Magatti e del L. (P.A. Magatti…, p. 75).
Nel 1675 il L. venire in contatto con il mondo accademico della città, ma anche di S. Eligio a S. Sebastiano, ma in origine destinata alla chiesa di S. Michele al Gallo, ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] profilo più strettamente architettonico i punti di tangenza con il mondo cistercense si riducono al caso di S. Marco a Milano ). Questa mancata contrapposizione e in origine la circoscrivibilità del fenomeno eremitano all'Italia centrosettentrionale ( ...
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CASTEL DEL MONTE
A. Cadei
Castello della Puglia, nel territorio del comune di Andria (prov. Bari).L'edificio sorge isolato su una bassa collina tondeggiante che domina l'ondulata campagna circostante, [...] sciogliere il preminente nodo critico sull'origine delle forme di Castel del Monte. Nell'opposizione dibattutissima tra e battisteri, comune al mondo occidentale e bizantino dall'età tardoantica ai primi secoli del Medioevo, trova un primo approdo ...
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CRETA
M. Borbudakis
(gr. Κϱήτη)
Isola della Grecia, situata a S-E del Peloponneso, C. entrò a far parte dell'Impero romano nel sec. 1° a.C. come provincia unita a quella di Cirenaica; in seguito alla [...] fine del 12° secolo.Con la conquista veneziana degli inizi del sec. 13° C. rimase tagliata fuori dal mondo bizantino tipo di chiesa a navata unica coperta a volta, di probabile origine orientale, il cui impiego si protrasse lungo tutto il periodo dell ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] con la sua scuola ebbe origine un progressivo avvicinamento ai circoli artistici e al mondo delle nascenti associazioni di studi.
Lungi dal realizzarsi compiutamente, i progetti del G. furono all'origine di alcune iniziative in quegli stessi anni: ...
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ISTANBUL
A. Paribeni
Città principale della Turchia, che si sviluppa sulle due rive dello stretto del Bosforo, sul sito della Costantinopoli (v.) antica e bizantina, e che a partire dalla fine del sec. [...] e nelle collezioni pubbliche e private di tutto il mondo.Solo alla metà del sec. 19° Fatih Ahmed Paşa, gran maestro dell i recenti scavi nello skeuophylákion, edificio di probabile origine costantiniana. Presso la Santa Sofia sono conservati anche ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] testimonianza del crescente interesse del M. per la rappresentazione di un pittoresco mondo orientaleggiante, , Milano 1906, pp. 8, 12, 70 s., 257, 299; L. Venturi, Le origini della pittura veneziana, Venezia 1907, pp. 345 s.; J.A. Crowe - G.B. ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] Reliquie, terminò il 7 apr. 1449. Nell'ottobre del 1450 furono messe in opera le due coppie di elefanti Elegantissimi sono i rilievi in origine policromati (Storie di s. a Rimini, A. attuerebbe un suo mondo formale in cui avrebbe grandissima parte un ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] dell'antico significato simbolico assunto da tale attributo nel mondo anglosassone e scandinavo, dov'era diffuso l'uso i comandamenti agli Israeliti, simboleggiando le origini veterotestamentarie del sacerdozio.L'arte ebraica, condizionata, ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] un passato che pareva funzionale al presente. Un mondo nel quale il D. trovò un proprio ; F. De Fusco, La scuola napol. nei concorsi per la facciata di S. Maria del Fiore, Napoli 1930, pp. 12-82; N. Tarchiani, L'architettura ital. nell'Ottocento, ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...