INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] in un quadro di riferimento cronologico più ampio (dalle originidel codice medievale al libro gotico) e all'interno di pp. 38-46), che, nel rispetto dell'autonomia, ereditata dal mondo classico, dei due diversi sistemi di comunicazione (la parola e ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] la rielaborazione di un modello di origine paleocristiana fornito di un ben più esteso corredo illustrativo contenente immagini inserite nelle colonne del testo (Weitzmann, 1970, p. 115ss.).Come nel mondo latino, anche in Oriente la circolazione ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] Pallottino, L'origine degli Etruschi, Roma 1947; L. Pareti, La tomba Regolini Galassi, Città del Vaticano 1947; p. 88 ss.; G. Vallet, Rhégion et Zancle, Parigi 1958; L. Banti, Il mondo degli Etruschi, Roma 1960; id., in St. Etr., XXVIII, 1960, p. 277; ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] nascita di E. e fa venire al mondo in anticipo Euristeo, un nipote di Perseo; , 2 e vi, 19, 8, 12, ricorda tre grandi monumenti del VI secolo) ma era rappresentato anche sull'Arca di Cipselo e sul Trono E. sono di origine greca, è piuttosto difficile ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] trasferimento di motivi della vita privata, e religiosa nel mondo mitologico: per esempio, amorini che combattono da gladiatori o disco ricorda la sua origine dalla l. figurata. Infine si arriva anche alla completa assenza del quadro e ad una ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] il luogo di origine di questi coloni, forse legati a quelle vaste migrazioni di popoli che venivano dal S-E del Mediterraneo e si di uso corrente, denotano una grande prosperità e ampî scambi col mondo egeo, con l'Oriente e anche con l'Occidente (ad ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] alla loro terza sede in memoria della patria d'origine e per fedeltà al culto del loro dio tutelare; e si è inoltre richiamata la emigrati in molti musei di tutto il mondo. La produzione s'inizia già prima della metà del VI sec. sulla scorta dei più ...
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GANDHĀRA, Arte del
H. Ingholt*
1. - Il termine "Gandhāra" si incontra la prima volta nel Rigveda - una raccolta di antichi inni indiani risalenti al II millennio a. C. - dove indica, del pari che nelle [...] , naturalmente, di origine indiana. Primeggiano le divinità induistiche Indra e Brahma e il fedele compagno del Buddha, Vajrapāni, , un numero considerevole di divinità importate dal mondo greco, delle quali alcune si mantengono ancora abbastanza ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] qualità tradisce la sua origine dall'area francone del Meno, ma nel portale del palazzo mostra anche influenze dell del XII secolo. La coscienza più accentuata della propria sovranità e del proprio valore, insieme a una nuova apertura al mondo, ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] della cultura cicladica e protoelladica accanto ad altre di origine centro-anatolica.
Ma per tornare all'o. cretese, con risonanze etrusche e sotto la influenza del pomposo gusto campano la seconda.
Nel mondo greco infatti una tradizione di o. deve ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...