ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] ca., sottile e con una punta affilata da piegarsi nel bersaglio).Nel mondo orientale le a. in asta erano più lunghe: il kontós della prima del sec. 15°, ed è in quell'intorno di tempo che essa si affermò fuori dei territori d'origine. Naturalmente ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] stata immaginata da Giovanni VII, un papa di educazione e di origine bizantine, nell'oratorio da lui eretto in S. Pietro in onore imperiali (v. insegna) o di altri attributi del trionfo consolare, nel mondo dominato da Bisanzio non si arriva mai a una ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] di due artisti, ma la stessa coscienza del molteplice mondodel nuovo impero macedone, riflettendo l'antinomia fra , cui è affine l'altra da Coo (Istanbul), coperta in origine dall'elmo corinzio, elemento che ne sottolinea il carattere non realistico. ...
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Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] . Lo stesso santuario, posto sulla sommità del monte Cinto, doveva essere dedicato in origine a uno Zeus venerato come divinità delle ellenistiche. Tutte le sculture delie sono interessanti per i rapporti con Atene e con il mondo greco asiatico. Un ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] antichi v. che portano figure intagliate ed essi poi sono all'origine di una lunga serie di v. con figurazioni intagliate, che si , perché ignoto era per questo scopo l'uso del diamante nel mondo greco-romano): essa era usata in parte per rifinire ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] C.; consoli P. Rutilio Rufo e C. Manlio).
Dalla loro origine, prendono e conservano il nome di munus; munera sono infatti .
Nel mondo greco la terminologia è formata in piccola parte dalla traduzione, per lo più dalla trascrizione del termine latino ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] (filamenti e nodini), che durante il corso del I sec. d. C. sostituì la decorazione "a pallina", diede origine, durante il II sec. d. C contatto diretto con il mondodel tardo ellenismo e dei più antichi centri di produzione del vetro. Naturalmente, a ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] 'origine vulcanica, con frequenti altipiani soggetti a forte erosione da parte dei piccoli corsi di acqua del bacino del , in Atti del VII Congresso int. Archaeologia Classica, Roma, 1958, Roma 1960, II, pp. 257-81; L. Banti, Il Mondo degli Etruschi, ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] era a camera con pozzo verticale di accesso, del tipo frequente nel mondo punico e punico-romano. La suppellettile, non sistemazione risale verosimilmente al principio dell'Impero, era in origine fiancheggiata da tabernae, solo più tardi, nel II sec ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] il Mus. Capitolino, la più antica raccolta al mondo di opere d'arte, il cui nucleo originario è trasse la propria origine dal sostrato di interessi incuneato fra il braccio di Carlo Magno, il palazzo del Santo Uffizio e la chiesa di S. Maria della ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...