DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] per le attestazioni della sua attività in diverse regioni delmondo greco, un "artista itinerante" attivo fra Peloponneso, Attica . Contemporaneamente mandava in stampa L'arte di Roma dalle origini al sec. VIII (Bologna 1939), per contribuire a ...
Leggi Tutto
CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] inventare un'immagine della città intesa (in assonanza con le origini) quasi schema cartesiano. Al 1620 risale infatti il progetto d menzionati almeno il carosello Il trionfo delle allegrezze delmondo allestito in piazza Castello per la nascita di ...
Leggi Tutto
CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] opera; incoraggiato da ciò e sperando in un riconoscimento da parte delmondo artistico internazionale, il C. decise di emigrare a Parigi con biografica sugli artisti che in origine facevano parte del gruppo una presentazione teorica generale ...
Leggi Tutto
CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] internazionale delle poetiche del segno e dello spazio.
Nel 1951 con Ballocco, A. Burri, E. Colla diede vita al Gruppo origine e l'anno di fatto della produzione in serie come costante delmondo moderno, ne ribalta il significato morale, indicando ...
Leggi Tutto
CORSI, Carlo
Nicoletta Cardano
Nacque a Nizza l'8 gennaio 1879 da Achille, che era tenore. Fu fratello del soprano Emilia. Stabilitosi a Bologna, manifestò sin dall'infanzia uno spiccato interesse per [...] mentre nella birreria Rovani, luogo di riunione delmondo culturale bolognese, circolavano alcuni numeri della rivista immediata ed espressiva, in cui l'uso esasperato del colore, di origine fauve, si stempera in effetti di controluce densamente ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] faciebat", nella quale è omessa l'indicazione del luogo di origine, costante invece in tutte le opere eseguite fuori più strane cose delmondo"; e "componimento molto stravagante" lo giudicò, senza mezzi termini, alla fine del secolo, Raffaele ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] il gruppo della Pietà, dal 1722 nel duomo fiorentino, che in origine il B. aveva destinato alla propria tomba da collocarsi in S. variazioni, tutti i motivi tipici del poeta: il sentimento pessimistico delmondo, la meditazione su gioventù e ...
Leggi Tutto
PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] studio delle arti, delle scienze matematiche e delmondo antico. E ancor più l’informazione offerta degli Italiani, XXXII, Roma 1986, pp. 734-736; G. Zaupa, L’originedel ‘P.’. Andrea di Pietro della Gondola da Padova a Vicenza e il Rinascimento ...
Leggi Tutto
DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] per un pittore artigiano di provincia che restava fedele alle sue origini.
Nei primi anni della sua carriera questa massa di materiale e sempre condizionato dalla devozione al "naturale" delmondo che lo circondava. È quindi scorretto considerarlo un ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] tanto "che egli teneva Domenico per lo primo pittore delmondo" (Vasari, p. 27).
Anche se non si ; Id., Les gravures de monuments antiques d'Antonio Salamanca, à l'origine du Speculum Romanae magnificentiae, in Annali di architettura, I-II (1989), ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...