PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] 19 aprile 1915: nata da una novella del 1895, Il nido, era stata in origine titolata Il nibbio, metafora della sottrazione sulla scena con un montacarichi. Caddero così le pareti del «mondo di carta» dell’ex professore Pirandello: nel dicembre 1923 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] localizzazione «a rispetto d’altri regni e altre parti delmondo». Gli «accidenti comuni» invece sono quattro: «quantità d ).
Il Mezzogiorno agli inizi del ’600, a cura di L. De Rosa, Roma-Bari 1994.
Alle originidel pensiero economico in Italia, 1 ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] verde età" uno dei più "belli e disposti corpi delmondo", soffocata la capacità di chi, di per sé, Id., Bibliografia urbinate, Firenze 1959, ad ind.; L. Bonazzi, Storia di Perugia dalle origini al 1860, II, Città di Castello 1960, pp. 24 s., 34, 39, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] , la vicenda dell’uomo entro la ‘rivoluzione delmondo’ appare comunque contrassegnata da una radicale passività. Ecco dunque che la sorte dell’‘uomo divino’ è definita e ordinata, fin dall’origine, dal decreto divino: per questo nella lettera al ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] spigliatezza giornalistica della Gazzetta e le finalità didascaliche delMondo morale fu tentata dal G. nella sua nella prima delineava una storia dell'editoria veneziana dalle origini al secolo XVIII, ricercando le cause della decadenza presente ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] plebe lombarda e le sue consuetudini, che costituisce una sicura originedel suo successo.
Il C., con questi suoi scritti e con . Limiti gravi erano però, e specie per lo studio delmondo antico, la mancanza di ogni preparazione filologica e la poca ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] , Arch. del Comune di Reggio,Provvisioni del Consiglio Generale e degli Anziani, cc. 231v e 232r), il che fu all'origine di una mondo antico da lui visitato. Peraltro l'importanza maggiore del testo del C. sta nel presentare una panoramica delmondo ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] al 1552-53, forse a Candia, da una famiglia di origine umbra, più esattamente di Gubbio. Il più giovane fratello lacopo, inedite e che avrebbero dovuto esaminare rispettivamente La Fabbrica delMondo (1548) di F. Alunno ferrarese, Il Memoriale ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] suo sconvolgente significato giace sul piano delle ipotesi generali delmondo dell'uomo, con il ruolo centrale della nascita modificò la sua posizione iniziale, secondo cui l'angoscia originava dalla rimozione di pulsioni intollerabili, e rovesciò la ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] vari popoli" (F. Caliri).
Conseguenza delle teorie del C. sull'originedel linguaggio e sulla sua evoluzione, è l'affermazione letteraria, interprete dei sogni-illusioni-nostalgie di un mondo che andava ridefinendo valori e ideologie secondo l'ipotesi ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...