Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] élites giudiziarie e della cultura, con vasti settori delmondo produttivo, con ampi strati della società rurale. segnalano almeno: E. Cristiani, La consorteria da Crespignaga e l'origine degli Alvarotti di Padova (secoli XII-XIV), "Annali dell' ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] e chiamò alcuni fra i giovani più brillanti delmondo universitario: Baffi fu assunto dalla Banca d’ d’Italia, Milano 2001, pp. 617-648; P. Baffi, Le origini della cooperazione tra le banche centrali. L’istituzione della Banca dei regolamenti ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] momenti diversi della vita economica e sociale delmondo romano; per ciascuna di esse ricostruiva l morali, stor. e filol., XXV [1970] pp. 319-348; Note sull'origine e attribuzione dell'Edictum Theodorici regis, in Studi in onore di E. Volterra, ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] , è conservato nelle raccolte più importanti delmondo. Pochi sono i disegni che attestano lo G. Milanesi, V, Firenze 1880, pp. 141-154; F. Zuccari, Origine e orogresso dell'Accadomia del Disegno [1604], in Scritti d'arte, a cura di D. Heikamp, ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] e nelle sue dottrine la sicurezza di una visione delmondo che lo riequilibrasse di fronte alle rapide trasformazioni e francese del Nuovo saggio sull'origine delle idee (come risulta da una lettera inedita al C. dell'abate H. de Valroger, del 26 ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] nobiltà dell'asino di Attabalippa dal Perù provincia delMondo novo tradotto in lingua italiana, Venetia 1590 Vanno ricordate infine la ristampa di una opera di G. Zanti, Origine delle porte, strade, borghi, contrade, vie, viazzoli, piazzole, salicate ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] , quello dei fenomeni luminosi nel mondo animale, al quale peraltro più tardi e con felici risultati si applicò U. Pierantoni, per comprenderne l'origine, la natura e, soprattutto, il significato fisiologico. Nei Pesci del genere Scopelus l'E. notò ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] B. è ricca, così come varia e molteplice è la sua conoscenza delmondo (fu in Francia, in Germania, in Dalmazia, a Gerusalemme, e viaggiò a Bologna nel 1235. In XIII libri (I, De origine iuris; II, De rethorice partibuset causarum generibus; III, De ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] divina, deriva l'equilibrio generale delmondo e, insieme, l'armonia delle cose contrastanti che sul mondo agiscono, tutte proiettate verso morale come nella politica. Così, dopo aver indagato sull'origine e sul concetto stesso di Stato, il D. dedica ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] giovinetto derivò dalla permanenza nella sua terra d'origine della tradizione garibaldina. Sarebbe comunque arbitrario voler vedere contro la crisi del movimento operaio e lo strumento atto a collegare gli elementi separati delmondodel lavoro. In ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...