Scacchista russo (n. Zlatoust 1951). Grande maestro internazionale dal 1970, è divenuto campione delmondo nel 1975 per il forfait dello statunitense R. Fischer. Difeso vittoriosamente il titolo contro [...] origine russa V. Korčnoj (1978, 1982), lo ha perduto nel 1985 ad opera di G. K. Kasparov; nel 1986, 1987 e 1990 ha vanamente tentato la riconquista del l'indiano V. Anand (1997). In occasione del nuovo campionato di scacchi indetto, con nuove regole, ...
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Poeta lettone (Laši, Curlandia, 1714 - Sunākste, Curlandia, 1796), iniziatore del movimento illuministico in Lettonia. Figlio di un pastore, di origine olandese, studiò teologia nelle univ. di Jena e di [...] con principî di cosmografia in lettone (Augsta Gudrības Grāmata no Pasaules un Debas "Il libro della grande sapienza delmondo e della natura", 1774); molti furono i suoi scritti pedagogici (sillabarî) e notevoli quelli linguistici, come la Neue ...
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Scrittore tedesco (Brandeburgo 1777 - Berlino 1843) di lontana origine francese. Introdotto da A. W. Schlegel nella vita letteraria (Dramatische Spiele, 1804), rimase legato in tutta la sua produzione [...] Der Zauberring, 1812), della patria tedesca vista con spirito nazionalistico-militaresco, di una natura vaporosa e sentimentale, delmondo fiabesco delle credenze e superstizioni popolari. A questa fedeltà a una moda si devono ricondurre sia il ...
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Nome d'arte dello scrittore romeno, di origine contadina, Ion Ivăciuc (Fălticeni 1875 - ivi 1928). Buon narratore, anche se prolisso, si ispirò alla vita della campagna e dei quartieri popolari della città [...] "schizzi", racconti, che vanno da Facerea lumii ("La creazione delmondo", 1908) a Nuvele şi poveştiri ("Novelle e racconti", 1924 Racconti scelti", 1910), Poveştea trăsnetului ("Il racconto del fulmine", 1911), Poveşti de Crăciun ("Racconti natalizî ...
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Poeta (sec. 13º), la cui identità e perfino l'origine lodigiana (più probabile la patria cremonese) sono tuttora incerte, autore di un poemetto didascalico di 702 versi, in lasse monorime miste di alessandrini [...] de Uguçon de Lao dho, e riconducibile a un ambito di cultura franco-italiana. Il Libro, che tratta della creazione delmondo, delle pene dell'inferno e di altre materie morali (in termini che hanno indotto taluni a ipotizzare simpatie patarine dell ...
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Regista cinematografico (Boston 1912 - Los Angeles 1993) di origine scozzese. Tra i maggiori talenti del cinema britannico degli anni Cinquanta, nel 1956 si trasferì negli USA, dove realizzò, tra l'altro, [...] il suo capolavoro (Sweet smell of success, Piombo rovente, 1957, spietata rappresentazione delmondodel giornalismo) e poi, lasciata la regia, si dedicò all'insegnamento del cinema. Tra gli altri film, per lo più di intonazione umoristica: Whisky ...
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Geografo statunitense di origine canadese (Waterloo, Ontario, 1878 - Baltimora 1950); guidò tre spedizioni nelle Ande Centrali (1907-1913), fu consigliere geografico dei presidenti Wilson e Roosevelt, [...] di fronti pionieri e di questioni di geografia politica, pubblicando, fra l'altro, un'opera di vasto respiro sui problemi geografico-politici delmondo dopo la fine della prima guerra mondiale (The New World: Problems in political geography, 1921). ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] ricognizione dell'opera di Freud, da cui essa trae origine. Il fondatore della psicoanalisi era ben consapevole di aver quali svolge sovente un ruolo inaugurale (per es. la metafora delmondo come macchina, in Galileo e Descartes, apre la via alla ...
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Io/sé
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Marco Innamorati
La psicoanalisi è andata elaborando, a partire dalla 'Psicologia dell'Io' di H. Hartmann fino ai contemporanei sviluppi della 'Psicologia del Sé', punti di vista via via più [...] origine dall'Es, in seguito alle trasformazioni indotte dal rapporto con il mondo esterno. L'Io poteva essere considerato come una parte trasformata di Es, un'area che andava progressivamente estendendosi nel corso dello sviluppo delmondo psichico ...
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Stucchi, Alessandro
Barbara Pulcini
Archeologo, nato a Gorizia il 19 luglio 1922, morto a Roma il 21 giugno 1991. Funzionario della Soprintendenza, prima di Ancona (dal 1955), poi di Roma; dal 1956 [...] dei Lincei (1976).
Dagli studi iniziali relativi al territorio di origine, come Forum Iulii - Cividale del Friuli (1951), S. ampliò i propri orizzonti fino a occuparsi di gran parte delmondo antico, prediligendo Cirene e la Cirenaica e temi relativi ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...