Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] condizione sociale e l’originedel cliente e meno che mai si occupavano della destinazione del denaro concesso, i Monti istituto e del relativo servizio di credito. Da sempre, infatti, il Monte svolgeva un preciso ruolo nel mondo economico-creditizio ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] , più che ad una sua ipotetica origine umile, potrebbe riferirsi la notizia del disprezzo manifestato per lui dagli oppositori.
rafforzamento dell'autorità regia all'interno delmondo longobardo.
Agli inizi del 758 egli attraversò con un esercito ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] aspetti tecnici e agronomici che erano stati all'origine dell'aumento di produzione verificatosi negli ultimi decenni. pervenuteci, sulle condizioni del Lombardo-Veneto sotto l'Austria, destinate a varie personalità delmondo politico europeo: una ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] tra tutte, quella di tener distinta la direzione spirituale delmondo cattolico da quella politica, riservando la prima alla propria civili di ogni singolo Stato, prescindendo da un'origine eventualmente rivoluzionaria. Regolò in tal modo le faccende ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] A Londra Mazzini conobbe e frequentò personalità di spicco delmondo politico e intellettuale, tra cui Thomas Carlyle, John dell’impegno
Gli scritti giovanili di Mazzini mostrano come all’originedel suo impegno politico vi fosse – così come fu ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] per un pittore artigiano di provincia che restava fedele alle sue origini.
Nei primi anni della sua carriera questa massa di materiale e sempre condizionato dalla devozione al "naturale" delmondo che lo circondava. È quindi scorretto considerarlo un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] l’impressione di voler metaforicamente spalancare ai rumori delmondo le finestre dell’aula magna nella quale lo «esiste perché esiste e dal momento in cui ha vita». La sua origine non può essere «un procedimento regolato da norme giuridiche: è […] un ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] patria d'origine, in stretti rapporti con la signoria. Nell'ottobre 1406 fu scelto anche a predicare in S. Maria del Fiore, vita per conquistare il potere, ricchezze, esclama: "La cupidità delmondo ancora fa molti martiri, i quali, solo a danari dati ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] sul più noto esemplare milanese può essere stato all'originedel procedimento giudiziario), e un protettore, il cavaliere di Vendôme , humore, e nazione, un particolare conoscimento degli affari delmondo, il che non si puol' havere, se non per ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] scuole e metodi, e di molti libri e del trovar chiuso d'ogni parte il gran libro delmondo" (Lettera autobiografica a Giuseppe Zirardini [1839], in aristocratico-borghese di per sé incapace di dare origine a un'autentica epopea nazionale.
Sulla base ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...