Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] eurocentrica. Padronissimi quei taluni di porre al centro della storia delmondo La Mecca o Baghdad, e magari Timbuktu; noi ci a caratteristiche etniche) qualche goccia di sangue di diversa origine, che basta a imprimerle una diversa fisionomia. La ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] travagliato che la Chiesa attraversò in diverse parti delmondo sotto l'impero di Federico [II]" e franciscanum, I, Romae 1759, pp. 37, 143, 209, 771; L. Oliger, De origine Regularum Ordinis S. Clarae, in Arch. franc. hist., V (1912), pp. 181-209 ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] nei musei più importanti delmondo, può essere valido esempio il piatto con Allegoria della maternità del Museo della Certosa di al seminario di Penne. Fuggitone nottetempo (dando origine alla leggenda di avere un carattere irruento e rissoso ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] armonia prestabilita. Secondo tale principio, Dio determina fin dalla Creazione delmondo, e una volta per tutte, i rapporti reciproci tra mente si applica alla stesura di un'ampia indagine sull'origine e la natura delle lingue storiche: l'Epistolaris ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] tuttavia costruita secondo uno schema fisso, che dall'etimologia del nome e da un breve ricordo delle origini procede attraverso riferimenti cronologici agli anni delmondo o ad avvenimenti contemporanei (utilizzando Isidoro di Siviglia, Beda ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] 1 m dell'osservatorio di McDonald (Texas), allora il secondo delmondo. Durante il soggiorno americano il G. ricevette un'offerta per Bologna 1987) e Origine ed evoluzione dell'universo. Dal big bang alle galassie (Roma 1992).
Il pensiero del G. è il ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] dell'antichità per dedurne onde fosse l'origine delle arti e dell'incivilimento, Roma 1843 da alcune sue relazioni con importanti personalità delmondo cattolico quali il card. Camillo Di Pietro, decano del S. Collegio, e il segretario di Stato ...
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Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] e agisce per suo tramite. Nello sciamanesimo - termine di origine tungusa che viene in generale riferito a tradizioni siberiane, asiatiche danze e recitazione, creano una rappresentazione delmondo parallelo degli spiriti, raffigurati all'interno dei ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] un'agitazione che si diffonde in tutte le direzioni, dando origine all'onda sferica primaria DCF; ognuna delle particelle sollecitate curato, quanto piuttosto perché incompatibile con la visione delmondo dei moderni nel suo complesso, a partire ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] era rafforzata, a svantaggio del clero francese presente all’origine dell’evangelizzazione: alcuni cappuccini e 1928) e fu richiesta dalle principali biblioteche delmondo. Il libro dava al tigray (del tutto privo di letteratura scritta) dignità di ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...