GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] un ricco industriale tessile d'origine tedesca che era morta nel prestigio internazionale, girare il mondo, formare l'opinione pubblica tra il 1873 e il '75 e tra la fine del 1877 e l'aprile del '78, oltre a fornirgli le cronache per Italy revisited ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] dell'uomo, ironizza con sottile spirito critico sul mondo accademico ufficiale e protesta vivacemente per il diffondersi in Libellus de mari et aquis et de fluviorum origine, De balneis, Del nascimento e della natura delle cose, Expositio super ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] stampa che seguono); A. Simioni, Le originidel risorgimento politico dell'Italia meridionale, voll. rapporti in genere col mondo napoletano, G. Castellano, Napoli e Francia alla vigilia della guerra del 1798 in una relazione del marchese di Gallo a ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] forse fu all'origine delle inattese dimissioni da tutte le cariche ricoperte a Bologna e del repentino abbandono della città e aneddoti musicali nei ricordi di Luisa Mancinelli, in Noi e il mondo, 7 luglio 1921, pp. 489-493; U. Falena, Discorso ...
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BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] dell'origine della biologia molecolare, in questo lavoro viene con chiarezza indicata la centralità del problema La radioattività e la vita e La vita al microscopio, in Le conquiste dei mondo in cui viviamo, a cura di G. Baldi e T. Giglio, Milano ...
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GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] articoli, i ricordi, i raccontini, ecc., raccolti in La sposa bambina (Firenze 1943), con la presentazione impressionistica del piccolo mondo provinciale o infantile che il poeta sente suo e che sa tratteggiare con partecipe tenerezza (si legga per ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] testimonianza del crescente interesse del M. per la rappresentazione di un pittoresco mondo orientaleggiante, , Milano 1906, pp. 8, 12, 70 s., 257, 299; L. Venturi, Le origini della pittura veneziana, Venezia 1907, pp. 345 s.; J.A. Crowe - G.B. ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] Reliquie, terminò il 7 apr. 1449. Nell'ottobre del 1450 furono messe in opera le due coppie di elefanti Elegantissimi sono i rilievi in origine policromati (Storie di s. a Rimini, A. attuerebbe un suo mondo formale in cui avrebbe grandissima parte un ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] un passato che pareva funzionale al presente. Un mondo nel quale il D. trovò un proprio ; F. De Fusco, La scuola napol. nei concorsi per la facciata di S. Maria del Fiore, Napoli 1930, pp. 12-82; N. Tarchiani, L'architettura ital. nell'Ottocento, ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] forma di disciplina penitenziale si propagò per tutto il mondo cristiano ...".
A porre in discussione l'attendibilità della , Paderborn 1930, pp. 39-53; L. Tondelli, Le concrete originidel moto dei flagellanti degli anni 1260-61, in Studi e docc. ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...