BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] sua personalità: una vasta e varia esperienza delmondo, maturata nella lunga pratica delle corti, nelle benemeriti ricercatori di fonti, di dedurre, dall'accertata o supposta origine letteraria di un certo numero di novelle, un giudizio di condanna ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] che il Vangelo era destinato a civilizzare tutte le parti delmondo e che la Terra sarebbe stata sottomessa alla Spagna.
pape Pie IX, Paris 1874, pp. 379-394; A. Sanguineti, Sull'origine di F. C. Questioni vecchie e nuove, Genova 1876; A. F. Roselly ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] volontà di osservazione e comunicazione dei molteplici aspetti delmondo degli uomini: e vi si avverte anche della scrittura latina, Bologna 1954, pp. 267 ss.; B. L. Ullman, The origin and development of humanistic script, Roma 1960, pp. 21-57; A. J. ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] del dibattito tra sostenitori della tradizione e del libero pensiero: la cronologia biblica e il problema stesso dell'antichità delmondo. Si occupò infatti del era poi destinata a prevalere, della loro origine campana.
Nel 1838, intanto, a Modena, ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] e sproporzionati (come il più grande maglio delmondo, da cento tonnellate, praticamente inutile), e A. Moscati, I ministri del Regno d'Italia, Salerno 1964, pp. 60-68 e bibl.; E. Guaita, Alle originidel capitalismo industriale italiano: la nascita ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] studenti, naturalisti e illustri personaggi d'ogni parte delmondo, come risulta dal Catalogus virorum qui visitarunt Musaeum i sensi, le razze, i luoghi di habitat e di origine, i costumi, la suscettibilità alla domesticazione e all'addestramento, ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] e chiamò alcuni fra i giovani più brillanti delmondo universitario: Baffi fu assunto dalla Banca d’ d’Italia, Milano 2001, pp. 617-648; P. Baffi, Le origini della cooperazione tra le banche centrali. L’istituzione della Banca dei regolamenti ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] momenti diversi della vita economica e sociale delmondo romano; per ciascuna di esse ricostruiva l morali, stor. e filol., XXV [1970] pp. 319-348; Note sull'origine e attribuzione dell'Edictum Theodorici regis, in Studi in onore di E. Volterra, ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] scenario dei rapporti con le altre istituzioni delmondo occidentale e anche con l'Impero di Blaauw, Cultus et decor. Liturgia e architettura nella Roma tardoantica e medievale, Città del Vaticano 1994, ad ind.; Mura e porte di Roma antica, a cura di ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] , è conservato nelle raccolte più importanti delmondo. Pochi sono i disegni che attestano lo G. Milanesi, V, Firenze 1880, pp. 141-154; F. Zuccari, Origine e orogresso dell'Accadomia del Disegno [1604], in Scritti d'arte, a cura di D. Heikamp, ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...