BONATTI, Walter
Alessandro Pastore
La famiglia e la giovinezza
Nacque a Bergamo il 22 giugno 1930 da Angelo, originario di Fiorenzuola d'Arda (Piacenza), commerciante che aveva perso il lavoro perché [...] che avesse utilizzato per sé l’ossigeno) furono all’origine di una battaglia di 'verità e giustizia', sia giornalistica sulla Nord del Cervino, nel 1965, accentuò i toni polemici dichiarandosi «nauseato dai miseri atteggiamenti delmondo della ...
Leggi Tutto
MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] e "riletture", ibid. 1998).
Gli interessi culturali del M. convivevano e s'intrecciavano con il desiderio di avventura e con l'attrazione per il mondo naturale che furono all'origine, in particolare, della passione per la montagna, sviluppata ...
Leggi Tutto
CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] incontro fra le personalità più in vista delmondo curiale della seconda metà del sec. XIII, rimangono ancor oggi completamente all'oscuro.
L'origine novarese di C. è attestata da numerosi documenti contemporanei e da alcuni manoscrittì contenenti ...
Leggi Tutto
BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] che è antica sapienza e filosofia popolare; e, insieme, anche dal vagheggiamento del bel favoleggiare, delmondo (o dei modi) dell'Orlando furioso e del Bertoldo. Un gusto eminentemente figurativo qui si mescola ad un raffinato gusto letterario ...
Leggi Tutto
CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] che della fisica, e la trattazione delmondo degli affetti è ricca di osservazioni. Fra Del discorso disordinato dell'uomo, e affronta la questione, critica all'interno dell'impianto cartesiano, delle idee di cose materiali, della loro origine ...
Leggi Tutto
ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] disgregatori" di cui nel libro si tenta di individuare l'origine e la natura.
Nel 1932 l'A. considerò concluso il tentato di aderire a un'immagine nuova, moderna delmondo, richiamando e riproponendo una tradizione privilegiata di letteratura ...
Leggi Tutto
CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] a Ravenna nel 1687 che può aver dato origine all'equivoco dei biografi sul luogo di nascita del C.; nacquero poi la sorella Barbara, che , sull'astronomia. Segue una descrizione dei vari Stati delmondo, con accenni alle città, ai popoli, ai costumi ...
Leggi Tutto
DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] ecclesiastica nell'assorbire e riplasmare culti e credenze d'origine arcaica. D'altra parte il D. spiega il perdurare di tali arcaismi secondo ragione storica, come espressione d'una concezione delmondo propria di una società rimasta per secoli nell ...
Leggi Tutto
CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] , XVIII (1959), 52, pp. 5-9; K. Prijateli, Naèi renesansni umjetnici u svjetskim muzejima (I nostri artisti del Rinascimento nei musei delmondo), in Jugoslavija (Belgrado), 1958, n. 18, pp. 81-112; M. Peié, Naèa umjetnost u londonskim galerijama (La ...
Leggi Tutto
LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] dell'Europa primitiva, per poi procedere gradualmente ai successivi assetti economici delmondo europeo" (Ricordi(, p. 34). Qui sono presenti gli elementi portanti del suo determinismo storico-economico-geografico.
Risulta il tentativo di costruire ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...