CARUEL, Teodoro
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 27 giugno 1830 a Chandernagor, presso Calcutta, nel Bengala, da Constant, francese, e da Josephine Hume, inglese. Giunse con la famiglia, appena [...] Beccari e ad altre, per formare uno dei più grandi erbari delmondo, l'erbario centrale di Firenze, oggi presso l'Istituto botanico intendeva dare il massimo splendore all'orto di più antica origine e di più significativa storia. Nel 1883 aveva già ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] Soprattutto intensi e cordiali i suoi rapporti collaborativi con la redazione delMondo di Mario Pannunzio (1949-1966, con ben 247 articoli nel e figure della civiltà letteraria italiana dalle origini ai tempi moderni.
Di significativa importanza per ...
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BENINCASA, Rutilio
Silvana Menchi
Nacque a Torzano (Cosenza) nel 1555 e morì, non sappiamo dove, verso il 1626.
Scarse le notizie biografiche che possediamo: la data di nascita viene desunta dall'iscrizione [...] e cronologia; tratta della misura della terra e delle sfere, dell'origine dei fenomeni meteorologici, delle varie epoche e della loro durata, della prevedibile durata delmondo, ecc.), e soprattutto perché l'astronomia è soltanto considerata come una ...
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ALENIS (Aleni), Giulio (in cinese Ai Ju-lüeh ssu-chi)
Pietro Pirri
Nacque di nobile famiglia a Brescia nel 1582. Entrato in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara il 10 nov. 1600, studiò filosofia [...] (e Dialoghi sugli usi e costumi delmondo occidentale"); Wang kuo chtzan chiu (" 385-426; P. D'Elia, Le origini dell'arte cristiana cinese,1583-1640, Roma 1939, pp. 37, 121 ss.; Id., L'Italia alle origini degli studi sulla Cina, in Nuova Antologia ...
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MARCHI, Vittorio
Mario Crespi
Da Giacomo e da Lucia Pecorari nacque il 30 maggio 1851 a Novellara, nel Reggiano, ove completò il primo ciclo di studi. Iniziava quindi la sua formazione universitaria [...] nervose. In questo periodo, pur lontano dal mondo accademico, pubblicò ancora due lavori che apparvero nella solo qualche anno più tardi apparve ancora una sua breve nota (Sull'originedel lemnisco, in Riv. di patologia nervosa e mentale, I [1896], ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] , ma l'accenno a una curiosa dottrina cabalistica che permette di conciliare l'eternità delmondo e l'affermazione platonica e biblica che questo mondo ha avuto origine nel tempo ed è destinato a dissolversi (Pico, op. cit., pp. 469-470; Leone ...
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Nacque a Sequals (Udine, ora in provincia di Pordenone) il 25 ott. 1906 da Isidoro Sante e da Giovanna Mazziol. Emigrato in Francia giovanissimo, fece vari mestieri: bracciante agricolo, manovale edile, [...] in seguito ad un'embolia cerebrale, la cui lontana origine erano molto probabilmente i tremendi pugni inflittigli da Max Baer di opporlo per la seconda volta a Joe Louis, divenuto campione delmondo. Ma il C., dopo uno sfortunato match con J. Zupan a ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] negli anni Settanta del Quattrocento.
Gli accademici, dediti allo studio - o al culto - delmondo classico, volsero il umanista dei circoli romani della fine del XV secolo, Manilio Cabacio Rallo; quest'ultimo, di origine greca, è spesso attestato con ...
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PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] e denota conoscenza diretta del Capitale.
Dal 1896 fu sindaco di Limosano, il suo paese d’origine.
Nello stesso anno proseguì e un’antologia di scritti di filosofia morale, Problemi delmondo morale meditati da un idealista.
In quella fase della sua ...
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BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] a cura di A. Pallière. Un suo saggio De l'origine des dogmes chrétiens (nella Bibliothèque de l'hébraïsme nel 1863) .
Il pensiero religioso e morale dei B. ebbe risonanza anche fuori delmondo colto ebraico. Non solo ebbe rapporti con G. Mazzini, A. ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...