GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] essa rivolgeva il suo messaggio relativo alla decadenza delmondo e alla necessità del distacco dalla vita terrena e della preparazione , VI, n. 10), riferimento che potrebbe essere all'origine della leggenda dell'ispirazione avuta da G. I alla vista ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] faciebat", nella quale è omessa l'indicazione del luogo di origine, costante invece in tutte le opere eseguite fuori più strane cose delmondo"; e "componimento molto stravagante" lo giudicò, senza mezzi termini, alla fine del secolo, Raffaele ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] il culto dell'ardimento ed il gusto dei rischio propri delmondo della milizia (avrebbe ordinato che il figlio di un anno e balia in campo penale (1550): magistrature di origine repubblicana e di composizione cittadina, che le ripetute riforme ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] dell'imperatore. Tenne contatti con gli altri fedeli delmondo germanico, come l'arcivescovo Gebeardo di Ravenna - II, Milano 1941, pp. 5-7; C. Manaresi, All'originedel potere dei vescovi nel territorio esterno alle città, in Bullettino dell' ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] il gruppo della Pietà, dal 1722 nel duomo fiorentino, che in origine il B. aveva destinato alla propria tomba da collocarsi in S. variazioni, tutti i motivi tipici del poeta: il sentimento pessimistico delmondo, la meditazione su gioventù e ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] fosca visione delmondo che trapela da queste pagine sembra essere stata uno degli atteggiamenti di fondo del pontefice, che nell'autunno 1206 Ottone era ormai confinato nelle sue terre d'origine. I. III gli tolse gradualmente il suo sostegno e avviò ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] la casa paterna, prova che non fu di umili origini, e suggerisce implicitamente anche che egli non appartenne ad una diffondersi, provocando l'affluenza di molti penitenti disgustati delmondo e attirati dalla voce di santità che circondava i ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] i suoi principali interessi nella Storia della astronomia dalla sua origine fino all'anno 1811.
La Storia ribadiva la fede , con l'egoismo, la noia, il vuoto e la nullità delmondo. Su questa tematica e le sue articolazioni nello Zibaldone ruotano le ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] particolare di quelli destinati a rientrare nei paesi d'origine, ma non fu nemmeno trascurata la creazione di mezzo dei nunzi pontifici, ai principi e alle Università delmondo cattolico, affinché a loro volta lo trasmettessero ai matematici ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] nel mondo antico; aveva pensato a una critica generale della Scienza nuova ma, dissuaso da amici, si limitò a citare (p. 81) la tesi vichiana dell'origine greca del diritto romano e a dire di avere avuto dall'autore il De nostri temporis studiorum ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...