BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] Girolamo Pinocci, ricco patrizio cracoviese di origine italiana. Insieme con loro compì esperimenti ottici universale overo trattato nel qual si mostra come in tutti li luoghi delmondo si può trovare una misura e un peso universale senza che abbiano ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] compiuta fornirono al D. un buon lasciapassare per il mondo della pubblicistica cattolica, in quegli anni impegnata, al di completa delle opere di s. Tommaso: nonostante che all'originedel progetto si potesse vedere l'esigenza, dal D. molto ...
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MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] borgo nei pressi di Bondeno (Ferrara). Una tale origine - non attestata però in alcuno dei repertori dedicati agli , in una visione delmondo terreno come regno del male, tanto da arrivare alla giustificazione del suicidio quale risposta alla ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] da allora si diradarono, fino ad annullarsi del tutto, i suoi soggiorni nella provincia di origine, dove in questi anni aveva continuato a lo scrittore "esistenziale e notturno ... conferenza delmondo" (G. Pampaloni, Modelli ed esperienze ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] scientifica e della struttura delmondo fisico: ciò mostra come F. non avesse potuto sormontare del tutto i limiti della sua ed. ampliata, Madrid 1755).
Le lettere al Bottari chiariscono l'origine dell'opera: già nel 1746 F. accenna a un corso ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] destinati a prodursi nel mondo dello spettacolo. Lo svolgersi della carriera di Domenico fu insieme all'origine e lo sfondo dell - "un passerotto con scritto in fronte tutto il dolore delmondo" - con due begli occhi estremamente espressivi, un naso " ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] intrisi di accorata nostalgia le grandi figure delmondo rivoluzionario da lei conosciute nel corso della un carteggio tra la B. e Robert Grimm); J. Humbert-Droz, Le origini dell'Internazionale comunista. Da Zimmerwald a Mosca, Parma 1968, pp. 103, ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] attraverso aspri contrasti - all'origine di alcuni iniziali insuccessi elettorali dei popolari nel modenese - che il vecchio gruppo democratico-cristiano, guidato dal F., riuscì nuovamente a porsi all'attenzione delmondo cattolico locale in nome ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] .). Nel giro di poco tempo, "in un crescente attrito con il mondo locale" (Fubini, 1994, p. 143), l'I. sarebbe stato fratelli, tre fiorentini e solo due volterrani -, fu all'originedel malcontento cittadino. Lo stesso I. fu accusato dalla dirigenza ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] e sacerdotale.
Il S. Uffizio non fu all’origine dell’impresa di spionaggio. L’assessore della Sacra Congregazione oltre un milione di fedeli giunti a Roma da ogni angolo delmondo, Giovanni Paolo II officiò la cerimonia di beatificazione di padre Pio ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...