DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] per l'istoria" (pp. XVI-XVII). L'accoglienza dei mondo culturale toscano fu buona, e attenta proprio alla direzione di dalla sua origine al 1870, in Annali delle Università toscane, XIV (1874), p. 27; L. Zdekauer, Sull'originedel manoscritto pisano ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] aveva di sé (...."uno homo che havesse a reusir di primi delmondo"...,lett. del 17 giugno 1490, in Ceruti, p. XXXIX), l'A. non pp. 165-167e Ceruti, pp. CIV-CVII). Accenni all'origine della famiglia in quasi tutta la bibliografia relativa a ciascuno ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] Amendola destinava al sostegno delle forze democratiche meridionali, specialmente in vista delle elezioni del 15 maggio. Richiamato a Roma dai preparativi per l'uscita delMondo, il C. ne fu redattore capo con funzioni direttive fin dal primo numero ...
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GIOVANNINI, Alessandro (Sandro)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 10 luglio 1915, da Emanuele, cancelliere di tribunale, e da Giuseppa Ciccolini. Laureatosi in legge per volontà paterna, non esercitò [...] e M. Majorana. Nel giro di qualche mese il giornale dette origine a un lavoro teatrale, ispirato allo stesso stile satirico e con il nell'anno Mille, in piena psicosi da fine delmondo, "in una atmosfera brancaleonesca e stracciona", Alleluja ...
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DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] , Ludovico e Caterina. Da correggere quindi l'origine pistoiese, attribuita da Ehrenberg e ripresa dal Goris 424, 426; S. T. Bindoff, Splendore commerciale di Anversa, in Storia delmondo moderno, II, La Riforma (1520-1559), Milano 1967, pp. 77-78; ...
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DE BENEDETTI, Emilio
Luciano Segreto
Nacque a Cherasco (Cuneo) il 20luglio 1873 da Giacomo e Celeste De Benedetti. Le buone condizioni economiche della famiglia - il padre si occupava della riscossione [...] piemontesi fu quasi certamente all'origine della scelta del D. quale membro del Comitato regionale di mobilitazione industriale opinioni che circolavano in una parte almeno delmondo imprenditoriale torinese, molto geloso della propria autonomia ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] fra le risorse delle nazioni.
All’opposto delmondo moderno, in cui il commercio costituiva lo strumento , l’indagine era nata dall’esigenza di chiarire origini e funzionamento del sistema tributario fiorentino al fine di aggiornarlo e riformarlo ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] di più vaste proporzioni, sulla Origine e cause delle eresie, un vastissimo affresco del movimento ereticale in tutta Europa, non comune conoscenza delmondo politico romano. Perfettamente informato delle inclinazioni del collegio cardinalizio egli ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] opere del F.; l'ipotesi di un soggiorno napoletano appare convincente perché potrebbe spiegare l'origine degli il fulcro dell'impero più vasto delmondo.Il F., che godeva ormai della incondizionata stima del sovrano, ricevette da questo la ...
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PIRELLI, Alberto
Viviana Rocco
PIRELLI, Alberto. – Nacque a Milano il 28 aprile 1882, secondogenito, dopo Piero, degli otto figli dell’ingegnere Giovan Battista e di Maria Sormani.
La casa natale era [...] cavo telefonico Milano-Grosseto, allora il più lungo al mondo; nel 1913 il primo collegamento sottomarino tra la Sardegna disaccordo sull’inquadramento di tali problemi fu all’originedel disimpegno di Alberto, che abbandonò la conferenza in ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...