LODIGIANI
Gianfranco Petrillo
Famiglia di imprenditori edili. Fondatore dell'impresa omonima fu Vincenzo (Gossolengo, presso Piacenza, 11 dic. 1875 - Roma, 9 apr. 1942), figlio di Luigi, agricoltore [...] un Comitato per la difesa nazionale "dal quale ebbe ben presto origine il locale Fascio di combattimento" (L'Energia elettrica, XIX [1942 Zambesi, nella Rhodesia del Sud (oggi Zimbabwe), del più grande impianto idroelettrico delmondo fino ad allora ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] 192). Il 9 luglio 1542 muore la moglie del Biondo: liberato dalla "furia delmondo", la sua attività non conosce più soste.
1189, 1207 s.; IV, ibid. 1961, n. 1525; S. Ortolani,Le origini della critica d'arte a Venezia, in L'Arte, XXVI (1923), p. ...
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PATETTA, Federico
Elisa Mongiano
– Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 16 febbraio 1867 da Ferdinando, avvocato, e da Eugenia Airaldi.
Iscrittosi, nell’anno accademico 1883-84, alla Facoltà di giurisprudenza [...] 1915-16, peraltro fortemente segnata da accenti critici verso il mondo tedesco anche sull’onda emozionale legata al clima bellico ( toccare tematiche di rilievo, come lo studio sull’originedel Comune di Belluno e sulla rilevanza dell’elemento ...
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LARBER, Giovanni
Luca Ciancio
Nacque nel 1703 a Crespano del Grappa dal medico e chirurgo Giacomo Antonio (1667-1737) e da Angela Bosa di Borso, che il padre aveva sposato l'anno precedente in seconde [...] introdursi nei circoli più esclusivi della Curia pontificia e delmondo diplomatico che le ruotava attorno. Tra i suoi eccesso di sostanze organiche di origine animale nel suolo; la combustione del fosforo e del nitro prodotti da tali sostanze era ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] di una riforma radicale nei confronti del politeismo anteriore. L’idea dell’originedel monoteismo per «rivoluzione», e non quella schmidtiana.
Pettazzoni tornò quindi a occuparsi delmondo classico con La religione nella Grecia antica fino ...
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LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] tinte in nero, la produzione di sostanze tintorie di origine vegetale estratte dai legni esotici procedette ostacolata dal regime guerra mondiale, era presente in 36 Paesi delmondo. Nel corso del decennio successivo maturò la decisione di imprimere ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] "In Napoli vi sono di gran rumori: mi scrivono che sia stata origine la dottrina di Tomaso Comelio e che già la modernità va sossopra. , mettendo a frutto la sua diretta esperienza delmondo protestante, un Prodromus apologeticus de Potestate sanctae ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] materia, disposta in ordine cronologico, va dalla creazione delmondo al 1469 - fu scritta dal B. o per Bibliografia siciliana, Palermo 1875, I, pp. 80-84; V. La Mantia, Origine e vicende dell'Inquisizione in Sicilia, Torino 1886, pp. 8, 14 s., 18 ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] e Romae 1637). Nel corso del lungo soggiorno romano tradusse ancora dal latino in volgare il Trattato de l'origine e accrescimento de la città del concilio di Trento, all'ambizione di indicare una precisa prospettiva politica nei confronti delmondo ...
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BELLI, Domenico
Lemigio Marini
Figlio di Pierino e di Giulia Damiani, dei signori di Priocca, nacque il 21sett. 1548; il luogo non è conosciuto, ma potrebbe essere Asti, dove, il padre si era recato [...] al quale apparteneva la città di originedel Belli, Alba, ma sia stato suddito del primo o del secondo, il suo servizio fu sempre anche dal suo essere ben radicato in un mondo sociale che era già stato del padre: a questo egli succedette nel possesso ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...