CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] nascita "sul principio del secolo". Non ci sono, viceversa, dubbi per ciò che riguarda il luogo d'originedel C., Cremona, chiama Supremo, e Divino Architetto, perché nella creazione delmondo perfettissime fece tutte le sue opere". Così nel più ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] (nata a Livorno nel 1851, da una famiglia di imprenditori di origine francese) aveva sposato il G. nel 1871, per poi seguirlo letteraria frequentato, a quanto sembra, anche da esponenti delmondo politico e della corte, nonché dalla stessa regina ...
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GALLICCIOLLI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Venezia il 17 maggio 1733 da Paolo e da Adriana Grismondi, ricevette un'istruzione privata da Jacopo Scattaia, mediocre precettore; nel 1749 abbracciò lo [...] codici antichi.
Il primo impegnativo lavoro del G., che lo impose all'attenzione delmondo degli eruditi e degli specialisti di 'antica lezione degli Ebrei e dell'origine de' punti. Esame di una dissertazione del p. d. Giovenale Secchi barnabita ...
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HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] la creazione di uno schieramento contro Maimonide nel mondo ebraico italiano, sino ad allora rimasto sostanzialmente estraneo pp. 124-143) risulta che la controversia riguardava l'originedel linguaggio umano, che secondo H. derivava dall'ebraico, e ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] sullo sfondo peraltro del disincantato scetticismo delmondo politico italiano del tempo e delle Historia Africana della Divisione dell'Imperio degli Arabi,e dell'origine e del progresso della Monarchia de' Mahomettani distesa per l'Africa, ...
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FLORIO, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine l'8 genn. 1705 dal conte Sebastiano e da Lavinia Antonini dei conti di Saciletto. Compiuti i primi studi nelle scuole dei barnabiti di Udine [...] quale i Florio, anche se di non gloriosa origine, erano iscritti dal 1518) non offriva sufficienti garanzie . 160, 364, 401 c. 71, 500.
Fonti e Bibl.: Necr. in Notizie delmondo, 24 marzo 1792, p. 190; Nuova Raccolta d'opuscoli..., XXVII (1742), pp. ...
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PISTORE
Giuseppe Gardoni
(Pistor). – Nato in un anno imprecisabile della prima metà del XII secolo, se ne ignora la famiglia di origine così come nulla è dato sapere sulla sua formazione. Almeno dal [...] pp. 150 s.; G. Cappelletti, Le chiese d’Italia dalle loro origini ai tempi nostri, X, Venezia 1854, p. 842; F. Lampertico Id., Tra Venezia e Terraferma. Per la storia del Veneto regione delmondo, Studi raccolti con la collaborazione di F. Scarmoncin ...
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GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] regolare. Il G. ebbe così accesso al mondo delle accademie romane alle cui riunioni prendeva parte vivace discussione sul valore di testimonianza dei ricordi giovanili del G. in A. Fermi, Originedel tomismo piacentino nel primo '800…, Piacenza 1959, ...
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CECCARELLI, Alfonso (Fanusius Campanus)
Armando Petrucci
Nacque a Bevagna (Perugia) il 21 febbraio del 1532 da Claudio, notaio di famiglia originaria di Città di Castello, e da Tarpea Spezi; avviato [...] che lo induceva a qualificarsi "filosofo eccellentissimo trovatore delle grandezze delmondo et tribuno delle delitie dell'alma natura" . (Ottob. testo con la "bella historia" (p. 215) delle origini di Orvieto e con una lunga lista di autorità per ...
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MADAO (Madau), Matteo
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Ozieri, nella Sardegna settentrionale, da Pietro e Martina Sanna il 17 ott. 1733 (non il 9 genn. 1723, secondo una tradizione ottocentesca).
Studiò [...] l'"origine antica e nobile", per gli apporti "de' più eccellenti linguaggi" di cui si era arricchita e soprattutto per la grande affinità "con le due più maestose e più eleganti, più colte e più universali, e però più pregevoli lingue delmondo", la ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...