LAURO, Giacomo
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita del L., attivo prevalentemente in ambito romano come incisore, stampatore e conoscitore di antichità tra il 1583 e il 1645.
Il fatto [...] nel 1639 sotto il titolo di Heroico splendore delle città delmondo.
In ognuno di essi il frontespizio è seguito dalla ., 1981, con il titolo Dell'origine della città di Cortona in Toscana e sue antichità).
La data di morte del L. non è nota. Egli ...
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MANSELLI, Raoul
Diego Quaglioni
Nacque l'8 giugno 1917, da Alessandro e da Elvira Speranza, a Napoli, dove compì gli studi universitari alla scuola di E. Pontieri e di A. Omodeo.
Al loro esempio, morale [...] " delmondo medievale: inquietudini a un tempo religiose e sociali, poiché la religiosità (e non semplicemente la religione) si rivela come la cifra in grado di racchiudere e rappresentare la totalità di una esperienza tumultuosa all'origine della ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] Trastevere e a Ponterotto. La sua famiglia, di umili origini, tale si era conservata anche dopo il trasferimento nella Per un inquadramento dei problemi delmondo cattolico negli anni dell'attività pubblica del C., con attenzione particolare rivolta ...
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CAVALLARI, Aristide
Silvio Tramontin
Nato a Chioggia (Venezia) l'8 febbr. 1849, iniziò gli studi nel seminario di quella diocesi, trasferendosi poi in quello di Venezia verso la fine del corso teologico [...] di giudizio e di comportamento, che potevano aver per origine o sconfinare nel così detto "modernismo". Pio X alcuni membri più giovani o più aperti del clero come insensibilità verso i problemi delmondo moderno o mancanza di apertura culturale ...
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BRUSATI, Tebaldo
WWalter
Apparteneva a una famiglia magnatizia di Brescia (le fonti lo ricordano come "nobilis vir" e "miles"), che insieme con quella dei Maggi fu tra le principali della parte guelfa [...] quella città, e nell'ambito delmondo guelfo italiano tra la fine del sec. XIII e l'inizio del XIV si sarebbe svolta anche 345 s., 364 s., 374; Iacobi Malvecii Chronicon Brixianum ab origine urbis ad annum usque 1332,ibid., XIV, Mediolani 1729, coll. ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] e proto-martire padouana […] nella quale sommariamente si racconta la sua origine il suo martirio et il concetto che l'antichità ne ha ,), pp. 32- 74; S. Maffei, Cartari e gli dèi delmondo. Il trattatello sulle “Imagini de gli dei indiani” di L. P ...
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FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] F. sostiene che le relazioni di somiglianza e originedel cristianesimo non vanno individuate solo nel giudaismo ma anche nelle correnti mistiche tanto delmondo greco quanto di tutto il mondo orientale.
Nel 1923 tentò invano di vincere il concorso ...
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PAGANO, Nunziante
Corrado Calenda
PAGANO, Nunziante. – Nacque a Cava de’ Tirreni nel 1681, da Alessio e Teresa Trara.
La famiglia, che fiorì per secoli nel territorio cavese, vantava tradizioni nel [...] le quattro statue dei più grandi fiumi delmondo collocate presso la lanterna del Molo, e così via).
Se le critici essenziali.
Fonti e Bibl.: G. Carulli, Notizia della originedel Portico della Stadera e delle leggi colle quali si governa, Napoli ...
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GORI, Fabio
Nicola Parise
Nato a Subiaco il 28 genn. 1833 da Francesco e da Maria Luisa Caponi, studiò a Roma e nel 1856 si laureò in giurisprudenza alla Sapienza. Sposato con Amalia Veronica Pontani [...] " Sullo splendido avvenire di Roma capitale d'Italia e delmondo cattolico, e sul modo di migliorare l'interno della Memorie storiche della città di Rieti e dei paesi circostanti dall'origine all'anno 1560 di M. Michaeli, in quattro volumi stampati ...
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CASATI, Conte
Agostino Paravicini Bagliani
Lombardo di origine, il C. viene chiamato nei documenti contemporanei "Comes de Casate" o "de Caxate" e, da cardinale, "Comes tituli SS. Marcellini et Petri [...] originedel cardinale, la cui famiglia, forse già da più di una generazione, si era stabilita a Milano. Nel testamento del 1270, il nome deldel cardinale Pietro Capocci; era allora cappellano del cardinale Ottobono Fieschi. Aderendo al mondo curiale ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...