FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di originedel padre, e lì frequentò [...] 'istituto assisteva 600 bambini), ulteriori esigenze come quella di estendere l'assistenza dei bambini fino all'ingresso nel mondodel lavoro (uno dei suoi "voti più ardenti") attraverso una "scuola per la puerizia povera" orientata all'apprendimento ...
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KRAUS, Alessandro
Eleonora Negri
Nacque il 12 ott. 1853 da Alexander e Maria Carolina Maddalena Papini a Firenze, dove il padre si era stabilito dalla nativa Francoforte sul Meno, dopo aver preso la [...] per l'apertura verso le culture musicali di tutto il mondo, apertura per la quale il K. viene considerato un a tastiera, dello smorzo indipendente e del pedale a spostamento di tastiera nei pianoforti. Originedel nome pianoforte, ibid. 1911.
Fonti e ...
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FRACANZANO (Fracanzani), Michelangelo
Teresa Megale
Nacque a Napoli da Francesco, pittore pugliese attivo nella città partenopea, e da Giovanna Rosa, sorella del pittore Salvator Rosa. Sconosciuto è [...] Giro delmondo, VII, Venezia 1728, p. 176; F.S. Bartoli, Notizie istoriche de' comici italiani che fiorirono intorno all'anno MDC fino ai giorni presenti, I, Padova 1782, pp. 236-238; A. D'Origny, Annales du théatre italien depuis son origine ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] della vecchia cultura a racchiudere in sé lo sviluppo spirituale delmondo moderno" (Berengo, La società veneta... , p. insensato "orgoglio filosofico", hanno criticato la vita e l'origine stessa degli Ordini monastici; contro di loro e soprattutto ...
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MANNUCCI, Michele
Enrico Ciancarini
Nacque a Massa il 25 apr. 1823 da Francesco e da Domenica Riani. Della giovinezza trascorsa nella sua città, il M. rievocò poi gli anni passati nel liceo dei barnabiti, [...] di giornalista del M. che quell'anno firmò articoli, racconti e novelle per La Gazzaladra. Giornale delmondo elegante, in Roma dalla loro origine fino ai tempi moderni.
Nel settembre 1848 il M. entrò nella redazione del Don Pirlone, il giornale ...
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BARBARO, Umberto
Guido Aristarco
Nato ad Acireale (Catania) il 3 genn. 1902 da Luigi e envenuta De Martino, ebbe dapprima una varia attività e interessi letterari. Fu collaboratore di periodici e redattore [...] dei soggetto), lo ampliava e chiariva come una concezione delmondo nell'índagine critica si desume più che dal soggetto arte, in una nuova filosofia dell'arte o estetica alla cui origine il film stesso non era estraneo. Occorreva ribadire l'esigenza ...
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LUIGIONI, Paolo
Federico Di Trocchio
Nacque a Roma il 9 febbr. 1873 da Guglielmo e Giuditta Mariani.
Compì studi superiori di indirizzo tecnico presso gli Istituti pontifici di S. Apollinare in Roma [...] , pp. 160-177).
L'alacrità e la meticolosa precisione del L. dettero origine ad alcuni contributi di molto superiori - sia per estensione, sia degli Insetti. Nonostante l'ostilità di parte delmondo accademico, il L. ottenne numerosi riconoscimenti e ...
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BONA
Valerio Castronovo
Famiglia di industriali lanieri di origine biellese, ma attiva a Caselle e Carignano (Torino) e affermatasi, con i fratelli Basilio, Valerio Massimo, Eugenio e Battista, che [...] dei vari settori di produzione.
Nel 1878 Basilio rilevò la gestione del lanificio di Caselle già di G. P. Laclaire, e a lui metodi tradizionali del paternalismo padronale, ma improntata a una visione organica dei problemi delmondodel lavoro, appare ...
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GABRIELLI, Gabriele
Luigi Cacciaglia
Nacque a Fano nel 1445 da Andrea, del ramo di Fano di una nobile famiglia di origine eugubina, e da Diana Lilj. Dei suoi anni giovanili si conoscono i rapporti di [...] origine dell'errore di A. Chacón (seguito da tutti i successivi biografi del G.), che indica nel G. il legato papale nell'incontro di Savona del amico del letterato. Per mezzo del G., il Bembo trasmise a Giulio II le aspettative delmondo umanistico ...
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MALIPIERO, Troilo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 21 nov. 1770, primogenito di Angelo di Troilo ed Emilia Fracassetti, discendente da una famiglia di mercanti d'origine bergamasca aggregata al [...] del razionalismo sulla base del recupero - già romantico - del sentimento, in favore di una riaffermata unicità e divinità delmondo contro la propria stessa classe d'origine, auspicando il superamento del sistema delle informazioni riservate, "figlie ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...