MACOLA, Ferruccio
Fulvio Conti
Nacque il 17 maggio 1861 a Camposampiero, presso Padova, da Evaristo, di famiglia di origine epirota nobilitata dal Senato veneziano nel 1701, e da Maria Bettiolo. Fu [...] potere temporale dei papi. Insieme con un gruppo di deputati veneti si mise così in buona luce agli occhi delmondo cattolico, che da allora non gli avrebbe mai fatto mancare il proprio sostegno. Anzi, le intese che egli costruì fin dal 1895 con il ...
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BRAMBILLA, Ambrogio
Clelia Alberici
Operò come incisore nell'ultimo ventennio del sec. XVI. Nato a Milano, vi abitò sicuramente per alcuni anni perché fece parte dell'Accademia milanese della Val di [...] origine belga. Secondo l'esame critico fatto dall'Hülsen (1921) delle varie edizioni e delle copie dello Speculum, vi compaiono parecchie incisioni del moderne di geografia de la maggior parte delmondo di diversi autori raccolte et messe secondo ...
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BANDINI, Uberto
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Nacque a Rieti il 28 marzo 1860. Dopo aver terminato il liceo a Perugia, il B. si iscrisse al conservatorio di musica di Napoli, dove studiò per un anno contrappunto con lo stesso [...] romana, E. Pinelli, presentò alla Sala Dante il 26 apr. 1881 e che diede origine a una delle frequenti (e più o meno violente) polemiche delmondo artistico.
Alla stroncatura che il critico-giornalista F. Flores d'Arcais fece di questa composizione ...
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BONAFEDE, Francesco
Valerio Giacomini
Nacque a Padova l'anno 1474; studiò medicina all'università locale e divenne medico assai apprezzato per la sua capacità professionale e per la sua erudizione. [...] per le loro spetierie, e parimenti da altre provincie delmondo, tutte le maniere di piante, arbori e frutici scritti di F. B., Padova 1875; A. Bertoloni, Not. stor. sull'origine dello studio dei semplici in Italia, in Nuovo Giorn. bot. ital., XXII ( ...
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MANARDI (Manardo), Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 da Francesco, notaio di famiglia nobile.
Allievo nello Studio cittadino di B. Guarini, F. Benzi e Niccolò da Lonigo [...] ibid., V, 5). Non si deve quindi ricondurre l'origine della sifilide a influssi astrali (ibid., VII, 2; XIV , Basileae 1556, cc. 45, 250r; L. Dolce, Giornale delle historie delmondo, Venetia 1572, p. 93; P. Giovio, Elogia virorum literis illustrium, ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] musicista Hermann Cohen, allievo di Franz Listz, di origine ebraica e noto come Puzzi Hermann, eccentrico personaggio allora Giuseppe Ferrero Gola) con i quali condivideva ideali e visione delmondo, in una lettera scritta il 27 settembre 1862 a ...
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FILIASI, Giuseppe
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli nel 1872, da Luigi Giacomo, di nobile famiglia napoletana, e da Maria Milano Franco. Primo di nove fratelli, condusse vita molto ritirata: [...] eteronomia dell'ente finito e creato; dualismo quindi tra mondo fisico e mondo morale, tra materia e spirito, tra natura e , nega la filosofia in quanto investigazione sull'essere.
All'originedel cosmo vi è dunque l'antinomia tra essere e non- ...
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LEPROTTI, Antonio
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 1° nov. 1685 da Gianfrancesco, medico come già altri componenti della famiglia, e membro del Consiglio cittadino, [...] quinquennio di intensa attività che la portò all'attenzione delmondo scientifico italiano ed europeo. Con gli Inquieti il .B. Ercolani, Accademia delle scienze dello Istituto di Bologna dalla sua origine a tutto il 1880, Bologna 1881, pp. 22, 50, 73 ...
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CAPPELLETTI, Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel dicembre del 1802 da Gaetano ed Elisabetta Venturelli. Di famiglia di modeste condizioni, egli venne avviato alla carriera ecclesiastica e si dedicò [...] delmondo. Studi biblici (Verona 1860), in cui esponeva tragiche considerazioni sulle condizioni delmondo Rigobon, Gli eletti delle Assemblee veneziane del 1848-1849, Venezia 1950, p. 249; B. Bertoli, Le originidel movim. catt. a Venezia, Brescia ...
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GIUSSO, Lorenzo
Fabrizio Intonti
Nacque a Napoli, il 25 giugno 1899, in una famiglia aristocratica, dal conte Antonio e da Maria Imperiali d'Afflitto. La sua maturazione culturale avvenne in un terreno [...] profilo di un cammino variegato e intenso, che trae origine dalla ricerca di una visione totale dell'esistenza nel sistemi filosofici riflettono il tentativo di appropriazione verbale delmondo in rapporto a un'originaria intuizione cosmica, ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...