CARLONI, Marco Gregorio
Lucia Vinella
Figlio di Tommaso e di Maria Antonia De Sanctis, cittadini romani, nacque a Roma il 7 febbr. 1742 (Roma, Arch. stor. del Vicariato: S. Andrea delle Fratte, Liber [...] quali aveva eseguito anche i disegni, raffiguranti divinità ed eroi delmondo antico con i loro simboli (Giornale delle Belle Arti, del tutto fedelmente, le antiche pitture trovate nello scavo delle fondamenta del palazzo Rospigliosi, dove in origine ...
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BIANCARDI, Bartolomeo
Armando Petrucci
Nacque a Vione, piccolo centro della Valcamonica, il 30 ott. 1723. La sua famiglia apparteneva alla buona borghesia del luogo e aveva già contato uomini di notevole [...] delmondo letterario locale, fra le quali occorrerà ricordare almeno quella del collaboratore più stretto del Mazzuchelli, G. B. Rodella, di G. M. Chiaramonti, del andate perdute, e una lettera sull'origine e discendenza della famiglia Crasseri di ...
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BELLESMANZA (Blasmanta)
Raoul Manselli
Originario di Verona e, come sembra, colà residente "in domo Gerardelli a Glara", fu vescovo cataro della Chiesa di Desenzano (anche detta Albanese, forse perché [...] invece, Satana avrebbe avuto un posto di preminenza sin dall'origine. Le anime degli angeli caduti - non il loro sulla terra di Gesù Cristo, Figlio del Dio buono. Per la venuta del Cristo la sconfitta del Principe delmondo, cioè Lucifero, è certa: ...
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ANANIA, Giovanni Lorenzo d'
Gaspare De Caro
Nato a Taverna, presso Catanzaro, intomo al 1545 da Giovanni Michele, studiò scienze naturali, lingue e teologia. Visse per alcuni anni presso l'arcivescovo [...] suoi studi di geografia e di demonologia. La universale fabbrica delMondo, overo Cosmografia,pubblicata a Napoli nel 1573, poi a diverse da quelle di origine naturale, e sosteneva l'efficacia, per queste malattie di origine demoniaca, dell'uso ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] a Roma il 18 luglio, in occasione del conclave. La crisi del regime mediceo costrinse anche lui alla vita ubriachi metteranno il concilio e il mondo intero sottosopra. Ma lasciateli fare! Ind.; F. Gaeta, Origine e sviluppo della rappresentanza ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] preceduto da un atrio e completato da un coro quadrato, in origine aperto verso la corsia, con la sua copertura a vela, con una cupola a metà del suo sviluppo e per la sua facciata a due torri sembra far riferimento al mondo gotico francese.
Intanto, ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] del D. al sindacalismo rivoluzionario manterrà sempre del resto questo impasto di autonomismo pugliese, nel segno di una comune origine le mani tese ... aveva bisogno del Di Vittorio, della sua ascendenza sul mondo operaio, per evitare che la protesta ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] la Legione utilizzando una partita di stoffa destinata in origine ai lavoranti dei mattatoi -, un'esperienza impareggiabile in fatto fondate: certo è che segno della ricchezza del suo mondo morale e della fecondità del suo paradigma è il fatto che a ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] del Platone in Italia (ora a Brusuglio, "dono dell'autore"), dove lo aveva rappresentato nel personaggio di Nearco.
Il M. divenne noto nel mondo rapporto con gli storici del milieu liberalmoderato, che ponevano il tema dell’origine delle nazioni nell’ ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] infelice principe e re che fosse mai stato al mondo". Un primato di sventura che s'intreccia colla .; G. Russo, La città di Napoli dalle origini..., Napoli 1960, ad vocem; G. Solimene, F. d'A. e Isabella Del Balzo, in Arch. stor. per la Calabria ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...