BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] in tutti i modi dai padri nell'ambiente del Collegio, fosse all'origine della mariolatria borriana. Ma è bene ricordare che di molti principi tedeschi; ma incontrò fierissime ostilità nel mondo universitario. Il più in vista di questi professori, ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] origine in età medievale. Nello studio del passato il F. ricercava, anzitutto, le radici dei mali e delle inadeguatezze del , pp. 405-409; A. Garosci, Il pessimismo di G. F., in Il Mondo, 24 nov. 1951, p. 7; L. Russo, Il dialogo dei popoli, Firenze ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] sulla Russia). Consegnò al traduttore F. Strass la Storia del Piemonte (dalle origini al 1706), cui aveva lavorato in altri tempi, e 'Alfieri e del Galeani Napione.
Intanto però le guerre avevano spazzato via il tranquillo mondo dell'accademico di ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] del F. avrebbe subito una svolta significativa, mentre prima di tale data sporadiche elezioni a cariche pur prestigiose si sarebbero alternate ad anni di latitanza dal mondo L'episodio, se non fu l'origine, costituì almeno una tappa importante della ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] governo e la necessità di un'ampia e continua collaborazione, anche per migliorare l'immagine del Comando supremo dinanzi al mondo politico ed al paese, ma non accettava ingerenze nel suo campo di responsabilità, con un'interpretazione più elastica ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] il 1752.
L'origine della famiglia risaliva all'epoca della conquista normanna, ma al lustro del casato non corrispondeva, diversamente e preferì restare militare al servizio del re, attorniato da un mondo per cui provava un profondo fastidio, pur ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] origine dai marchesi Del Carretto), venne giovanissimo in contrasto col padre (Luca Antonio, architetto militare ed estimatore generale del G. Piozzi. Essi ebbero peraltro una certa eco nel mondo letterario inglese per la vivacità dello stile e per le ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] che Corradino era morto; M., secondo la diffusa opinione all'origine di tale voce, ne approfittò per realizzare le sue aspirazioni al sorella di M., Costanza, vedova del suo predecessore.
M. ebbe buoni rapporti col mondo arabo: con gli Assassini in ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] la morte del padre, avvenuta il 24 genn. 1505, a testimonianza dell'ascendente ancora vivo nella famiglia di origine, I. raccolta per un trentennio da C. Brown emerge il mondo di relazioni che permise il costituirsi della collezione; si segnalano ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] Dei quattro profeti già sul lato occidentale del campanile (erano stati in origine eseguiti per il lato nord, ma poi ce ne dà il Vasari come di un uomo così ingenuo e staccato dal mondo che diede tutti i suoi guadagni agli amici e morì in povertà. La ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...