università Istituto scientifico e didattico di ordine superiore che ha potere di conferire un riconoscimento giuridico particolare a chi ha fruito dell’insegnamento impartito all’interno di esso dai docenti [...] u. inglesi: quella di Oxford deve forse la sua prima origine a una migrazione di studenti espulsi da Parigi, avvenuta intorno un tipo di formazione commisurato alle prospettive locali delmondodel lavoro, prevedono curricula con momenti applicativi o ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] si inseriscono in una visione organica delmondo e della società (le feste di dicembre, per es., si riferiscono contemporaneamente alla fase della coltivazione dopo la semina, al solstizio invernale e alle origini della città), mentre le divinità ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] relativa scarsità di antiche feste di Zeus e dalla sovranità in origine autonoma di altre divinità in determinati luoghi (Era ad Argo lingua degli invasori greci. Le iscrizioni più antiche delmondo cretese (lineare A) non sono state ancora decifrate ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] accettare la propria moneta cartacea anche al resto delmondo a saldo degli scambi commerciali e finanziari (il notevole semplificazione si consegue se l’originedel s. di riferimento per i punti-oggetto (x, y) e quella del s. per i punti-immagine ( ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] con la violenza. Il moto rettilineo, proprio solo delmondo sublunare, si giustifica quindi per la necessità di ricostituire elettromagnetiche possono esistere per sé, senza attribuire la loro origine a un ente materiale (come l’etere). Nella sua ...
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televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] evasione nel tempo libero. Essa costruisce la rappresentazione delmondo largamente condivisa da un vastissimo pubblico e a essa radio a una postazione centrale.
I programmi televisivi, originati o raccolti nei centri di produzione, vengono inoltrati ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] è ancora essenzialmente basato sulle fonti primarie di origine fossile, cioè costituite da riserve di combustibili caratteristico dei paesi industrializzati, mentre in gran parte delmondo è ancora disponibile in quantità insufficiente, come nel ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] la deposizione dell’uovo gli RNA vengono tradotti, dando origine a un gradiente di concentrazione della proteina che ha il esistenti tra le classi sociali e tra aree geografiche delmondo, la diminuzione della disoccupazione e l’eliminazione dell’ ...
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] sono endemiche nelle aree tropicali e subtropicali e rarissime in altre parti delmondo; la m. di Gaucher, una m. metabolica ereditaria, ha m. non tabellate).
Al fine del riconoscimento dell’origine professionale della m., devono ricorrere alcune ...
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In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] Amadio»).
I motivi che nel mondo moderno occidentale indirizzano alla scelta del n. sono vari. Il più anche con i segni diacritici propri dell’alfabeto della lingua di originedel nome.
Il cognome discende direttamente dal rapporto di filiazione, ma ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...