Adozione e immigrazione. L’ordinamento italiano e la kafalah
Giacinto Bisogni
La recente ratifica della Convenzione de L’Aia del 1996 da parte del legislatore italiano non ha segnato anche l’attesa [...] di interlocutore con le autorità e le istituzioni del paese di originedel minore. Per effetto della Convenzione il procedimento diversità degli istituti predisposti a tutela dei minori nel mondo occidentale e in quello musulmano. A un’originaria non ...
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Diritto nel mondo virtuale
Mauro Orlandi
Profili delmondo virtuale
È consueta e diffusa la lezione secondo cui saremmo nell’età telematica. Epoca delle tecnologie informatiche, capaci di conformare [...] Transmission control protocol, anche noto come TCP. All’origine designava l’interconnessione tra due reti distinte, Arpanet (Advanced evidente negli scambi ripetitivi delmondo virtuale, nei quali la fase normativa del contratto s’impoverisce fino ...
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Alessandra Testaguzza
Abstract
La sempre più rapida ed imprevedibile evoluzione tecnologica nelle dinamiche sociali ha posto una serie di interrogativi in merito all’utilizzo di strumenti particolarmente [...] in luoghi ben circoscritti e individuati ab origine. Nel caso del software inoculato nel dispositivo bersaglio, invece, interesse da parte del legislatore rappresenta sicuramente anche il prodotto dei recenti solleciti delmondo accademico il quale ...
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L’impresa tra liberalizzazioni e regole
Lorenzo Delli Priscoli
La crisi economica ha spinto il legislatore a liberalizzare: secondo la sentenza della Corte costituzionale, 23.7.2012, n. 200, il principio [...] il più preparato dei farmacisti delmondo.
3.1 Liberalizzazioni e professione di avvocato
Si è detto che l’art. 9 del d.l. n. 1/ aperte alla libera iniziativa, mentre la riserva pubblica dà origine ad un regime speciale, che richiede una base legale ...
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Il nuovo codice doganale dell'Unione
Andrea Venegoni
Il 1° maggio 2016 è divenuto pienamente operativo il nuovo codice doganale dell’Unione; si tratta della conclusione, almeno allo stato, di un lungo [...] delmondo, quale, appunto, quello delle dogane. Infatti, lo stesso codice comunitario del marchi di fabbrica, tipo di licenza più diffuso in dogana), questione che origina non di rado contenziosi complessi e di rilevante entità.
L’art. 71 par ...
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Diritto della contemporaneità
Natalino Irti
Il mercato come locus artificialis
Il tema si offre a duplice trattazione: l’una, di carattere teoretico, che indaghi il ‘perché’ di ogni possibile diritto, [...] della vita materiale e produttiva, e perciò l’origine dei rapporti sociali e della sovrastruttura ideologica.
Non essa, elevandosi da mezzo a fine, si è installata fra le potenze delmondo (v. in partic. W. Sombart, Der Bourgeois, 1913, trad. it ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] vita economico-sociale: tratto comune del Medioevo e dell'Evo Antico, delmondo germanico e di quello bizantino, con l'aggiunta di pochi pezzi tolti da altre norme o di origine dottrinale, finì con l'entrare nello iusregni sotto le mentite spoglie ...
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Alberto Vespaziani
Abstract
L’interpretazione costituzionale dipende dalla teoria della costituzione e dalla teoria dell’interpretazione. Non esiste un grado zero dell’interpretazione, le interpretazioni [...] che tiene in egual considerazione le esigenze di fedeltà alle origini e le esigenze di fedeltà alla realtà che si trasforma e gli avvocati che traducono in linguaggio giuridico le pretese delmondo della vita a creare il diritto. Per interpretare il ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] stat. 7). Tuttavia, se non si conosce l'originedel Francesco che era familiare del duca di Calabria Carlo Illustre (Candida Gonzaga), si lo inserirà nella triade dei massimi esponenti delmondo giuridico meridionale quattrocentesco. La sua cultura si ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] . Uffizio romano una relazione sulla diffusione del giansenismo in Fiandra e in Francia, che fu all'origine della bolla In eminenti (1643) di 'Escurial come "ottava meraviglia delmondo".
È caratteristico del trattato del C. il doppio orientamento ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...