Studio dei fenomeni che si riferiscono alla popolazione e in particolare alla sua determinazione statica e all’analisi della sua evoluzione (v. fig.).
Cenni storici
Il termine d. fu introdotto nell’uso [...] nel 1855; tuttavia l’origine di questa disciplina dovrebbe farsi del fatto che l’individuo è membro di diverse reti di gruppi e di istituzioni. Molti nessi che legano il mondo naturale (e quindi le caratteristiche biologiche dell’uomo) al mondo ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] il posto a una critica radicale delle contraddizioni sociali che si erano sviluppate nel mondo turco. Alle origini di questa critica si pone la poesia del citato Ḥikmet, la cui arte appare strettamente legata agli ideali della rivoluzione marxista ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] storico J. Lelewel proseguì i suoi studi sull’origine autoctona del sistema ‘democratico’ polacco, mentre in Francia i filosofi la figura principale è ancora Witkiewicz, che con il suo mondo stralunato e distorto e con i suoi personaggi archetipi di ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] glaciale è pure l’origine dei moltissimi laghi (oltre 55.000), i quali coprono quasi un decimo del territorio (specie nella piattaforma anche fondate da R. Kajanus. Celebre in tutto il mondo per i suoi lavori sinfonici è il compositore J. Sibelius ...
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Stato dell’America Meridionale, confina con il Brasile (a N e NE) e con l’Argentina (a O); a S e a SE si affaccia sul Río de la Plata e sull’Oceano Atlantico. Il confine con l’Argentina è segnato dal fiume [...] direzioni, altre catene minori (Cuchilla del Durazno, del Daymán, del Belén, de Santa Ana ecc.). l’U. tra i paesi al mondo a minor incremento demografico. Il tasso irradiazione della cultura di Catalán, la cui origine risale a 9000-7000 anni fa. Nelle ...
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Regione dell’Italia meridionale (19.540 km2 con 3.953.305 ab. nel 2020, ripartiti in 257 Comuni; densità 202 ab./km2). Si allunga da NO a SE, fra i mari Adriatico e Ionio, limitata a O dal Molise, dalla [...] Coppa Nevigata, Scoglio del Tonno, Porto Perone e si intensificano i rapporti con il mondo greco. Fioriscono numerosi di condizionale e di imperfetto congiuntivo e i costrutti perifrastici, di origine greca, del tipo èn’n’u ku čèrku, vòia ku te dìku « ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] di modi formali, di esperienze desunte dal mondo della figurazione moderna; e sembrano accentuarsi anche, rispetto al passato, le differenze espressive e formali relative alla diversa origine nazionale del singolo artista. A questo proposito, sarà ...
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Popolazione. - Secondo rilevamenti eseguiti per mezzo di campioni, la popolazione etiopica nel 1968 doveva ammontare a circa 22.078.274 abitanti delle zone rurali e a circa 4.000.000 di abitanti nei centri [...] complessivi kWh 294.493.000, il rimanente essendo rappresentato da elettricità di origine termica); di detto totale, poi, il 64,3% circa era idee e movimenti delmondo europeo e di quello africano, risvegliatosi sotto l'esempio del primo. Agli ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] suo gruppo o forma, dei limiti, al pari di altri fenomeni delmondo fisico; lo studio dei limiti dei fenomeni biologici e umani è Un secondo periodo si apre poi con la comparsa della On the origin of species di C. Darwin (1859) e con l'importanza ...
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GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, 1, p. 1076; III, 1, p. 776)
Giuliano Bellezza
Daniela Primicerio
Alfredo Breccia-Giuliano Caroli
BRETAGNA Popolazione. - Secondo la più recente valutazione [...] essendo accertato che si tratta di uno dei maggiori delmondo. Le riserve del settore britannico sono stimate a tre miliardi di debolezza della posizione esterna della G. B. ha origini complesse, dipendendo dall'andamento della bilancia corrente, dal ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...