PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597)
Gaetano FERRO
Gennaro CARFORA
Francesco CATALUCCIO
Il censimento del 1950 registrava nel territorio continentale 7.856.993 ab., e 8.441.312 [...] è stata di oltre 2988 milioni di kWh, di cui più del 90% di origine idrica (in dieci anni cioè si è raddoppiata sia la produzione in politica estera, alla Gran Bretagna e al mondo occidentale in genere. Lo stretto inserimento portoghese nell'alleanza ...
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‛IRĀQ (XIX, p. 528; App. I, p. 737; II, 11, p. 63)
Umberto BONAPACE
Giovanni MAGNIFICO
Ettore ANCHIERI
Popolazione. - Secondo il censimento del 1947 la popolazione irachena ammontava a 4.816.185 [...] seguito ai gravi torbidi di Kirkuk, rimasti oscuri nella loro origine e nei loro scopi (è incerto se furono antigovernativi o pp. 122-34; M. Fazio, Le risorse dell'Iraq, in Le Vie delmondo, XIX (1957), pp. 497-512; E. De Vaumas, Études Irakiennes, in ...
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Tanzania
Paolo Migliorini
Emma Ansovini
'
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa orientale. Al censimento del 2002 la Repubblica di T. (nata nel 1964 dall'unione di Tanganica [...] La maggior parte dei tanzaniani è di ceppo bantu, mentre di origine nilotica sono altri gruppi, tra i quali i nomadi Masai e Luo es-Salāām.
La T. è uno dei Paesi più poveri delmondo e nel 2004 si collocava al 162° posto nella graduatoria mondiale ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] la scienza e l'arte. La sua università, la più antica delmondo germanico (1365), riorganizzata da Maria Teresa (1752), ha fama , le biblioteche e gli archivî, quasi tutti istituti d'antica origine, sono fra i più ricchi e importanti d'Europa.
Il ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] della ricerca scientifica, dell'educazione, della medicina, delmondodel lavoro e della gestione ambientale, settori in cui , a cura di J. Dunn, Venezia 1995.
D. Musti, Demokratía. Origini di un'idea, Roma-Bari 1995.
S.L. Talbott, The future does ...
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Il termine Asia e il suo contenuto attuale. - Negli anni più recenti, caratterizzati da una sempre maggiore differenziazione umana delle diverse parti costitutive del continente, nel campo delle scienze [...] e laghi.
La costruzione di impianti idroelettrici ha dato origine a numerosi nuovi laghi (artificiali). Al primo posto rete delle ferrovie veloci, sulla quale corrono i treni più veloci delmondo (oltre 160 kmh di media). Si è realizzata fra l'altro ...
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Italia
Pasquale Coppola
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Questioni territoriali
Dopo un contrastato dibattito politico che si è sviluppato per tutto [...] ricerca di produzioni di qualità, valorizzate attraverso marchi di origine locali (in primo luogo per vino, olio e medio europeo, già più basso che nelle aree più dinamiche delmondo.
La struttura produttiva
Secondo i dati ricavati dal censimento ...
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ZOOGEOGRAFIA
Giuseppe Colosi
La zoogeografia si occupa della distribuzione geografica degli animali; essa e la fitogeografia costituiscono le due branche fondamentali della biogeografia. La principale [...] poligenesi globale o ologenesi s'intende che una specie ha origine da tutti i rappresentanti della specie madre, la quale per volesse considerarle come un insieme opponibile alle altre regioni delmondo, mentre, d'altra parte, l'America Meridionale ...
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La Repubblica Cecoslovacca si estendeva nel 1938 su un territorio di 140.493 kmq. e contava una popolazione di 14.730.000 ab. Tra le minoranze non slave le più notevoli erano rappresentate dai Tedeschi [...] assai ampie.
La coalizione tra partiti di diversissima origine (e cioè quello comunista, quello "popolare" d Václav Řezáč coi romanzi Slepá ulička (La viuzza cieca), descrizione delmondo capitalistico in declino, Černé svetlo (Luce nera), Svědek (Il ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] di grandi ecosistemi, la cui identificazione ha dato origine a ordini interpretativi diversi, fra i quali Le paysage retrouvé, Paris 1991.
F. Farinelli, I segni delmondo. Immagine cartografica e discorso geografico in età moderna, Scandicci 1992. ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...