L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] materia e i corpuscoli di luce; egli ipotizzò per il mondo microscopico l'esistenza di forze a corto raggio per analogia con originedel colore che poteva accordarsi col modello newtoniano della rifrazione.
Nel corso del XVIII sec., all'interno del ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud delmondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] obiettivo comune di liberazione.
Nel sistema bipolare originato dalla Seconda guerra mondiale a seguito della prezzi reali delle merci esportate dal Sud delmondo diminuirono di circa il 40% e i prezzi del petrolio addirittura della metà.
Diritti e ...
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Bruno Carli
La crescita della popolazione mondiale e l’aumentata capacità d’intervento dell’uomo sull’ambiente attraverso la tecnologia hanno trasformato le problematiche ambientali da fatti locali, che [...] dell’adattamento, invece, sono molto differenziati tra regioni delmondo, a causa del diverso grado di vulnerabilità che esse hanno agli ) che l’aumento di concentrazione di gas serra di origine antropica. Ovvero, se non si tiene conto delle forzanti ...
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Ecologia del paesaggio
Vittorio Ingegnoli
(Dipartimento di Biologia, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Università di Milano, Milano, Italia)
II concetto di paesaggio è nato nel periodo [...] adattativi. Sulla Terra questo sviluppo è legato all'origine della vita e al processo dell'evoluzione biologica H.D. Thoreau (1849) per il quale "nella naturalità è la preservazione delmondo" o di J. Muir, il quale scriveva che "andare in montagna ...
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United Nations (Un)
Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson [...] amministrazione fiduciaria (in totale 14 membri).
In origine il Consiglio si occupava delle questioni relative ad principali ‘forme di civiltà’ e i principali sistemi giuridici delmondo. Di fatto questo ha implicato una distribuzione dei giudici tra ...
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Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] registrava il maggior numero di morti che in ogni altra regione delmondo; oggi, invece, i conflitti sono dimezzati. Non così è stato criminale rispetto ai tradizionali conflitti armati di origine politica. La violenza criminale cresce sia nei ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] più gerarchizzata di città, ma [...] non esiste nessuna parte delmondo in cui la città inquadri il territorio con una tale della modernità, Bologna 1994).
Gilli, G.A., Origini dell'eguaglianza. Ricerche sociologiche sull'antica Grecia, Torino ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] stati aperti altri 300 istituti in 51 paesi delmondo. La maggior parte si concentra negli stati a origini etno-culturali dell’identità nazionale e, in questo senso, del ruolo fondamentale del cristianesimo quale custode della memoria delle origini ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] secoli. Vi è un’importante presenza di comunità di origine tedesca, irlandese, olandese e italiana, retaggio dei è quella dove la supremazia degli Stati Uniti rispetto al resto delmondo e ai suoi potenziali competitori si fa più netta e marcata. ...
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Francesco Calogero
Una celebre massima latina recita: si vis pacem, para bellum, se desideri la pace, prepara la guerra. Tale raccomandazione era forse adeguata a un mondo caratterizzato da nazioni contrapposte; [...] 11%, l’Oman il 10%, gli Eau il 7% del pil.
Il più grande esercito delmondo è quello cinese (2,3 milioni di uomini), seguito da usano esplosivi convenzionali, basati su reazioni chimiche – origina dall’enorme differenza (dell’ordine di milioni di ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...