MADAO (Madau), Matteo
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Ozieri, nella Sardegna settentrionale, da Pietro e Martina Sanna il 17 ott. 1733 (non il 9 genn. 1723, secondo una tradizione ottocentesca).
Studiò [...] l'"origine antica e nobile", per gli apporti "de' più eccellenti linguaggi" di cui si era arricchita e soprattutto per la grande affinità "con le due più maestose e più eleganti, più colte e più universali, e però più pregevoli lingue delmondo", la ...
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PEROSA, Alessandro
Giorgio Piras
PEROSA, Alessandro. – Nato a Trieste l’11 settembre 1910 da Lorenzo e da Alceste Olivetti, nel 1928 entrò come alunno alla Scuola Normale Superiore di Pisa; nel 1932 [...] in Quarto contributo alla storia degli studi classici e delmondo antico, Roma 1969, p. 655).
Oltre alle Feltrinelli per la filologia.
L’8 luglio del 1970 sposò Maria Luisa Premuda, anche lei di origine triestina. Morì a Firenze il 12 agosto 1998 ...
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Civiltà micenea
Emanuele Lelli
Gli antenati degli antichi Greci
Se fino alla metà del 2° millennio a.C. i dominatori del Mediterraneo furono i Cretesi, a partire da questo periodo sono gli Achei a prendere [...] Ma chi sono i Micenei? Stirpe di origine indoeuropea, portano nel mondo greco alcune novità importanti: la lingua, innanzitutto, che è già greca, il culto del dio del cielo e una nuova tecnologia nella lavorazione del metallo, ma anche una più ferrea ...
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lingue delmondo
Franco De Renzo
Parlare in moltissimi modi
Non è possibile conoscere il numero preciso delle lingue delmondo. Sono migliaia e migliaia e il loro numero non si può far coincidere con [...] tanto ricco e vario è quello di raggruppare le diverse lingue con un’origine comune in famiglie o gruppi linguistici
Calcoli e metodi
Quante sono le lingue delmondo? È difficile saperlo con certezza. Perfino le cifre degli studiosi oscillano, anche ...
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Indoeuropei
Franco De Renzo
Tanti popoli, un'unica famiglia linguistica
Chi potrebbe sostenere, a prima vista, che vi sia una profonda affinità tra italiano, greco, albanese, tedesco, persiano e sanscrito? [...] tres, in greco treìs, in sanscrito tri.
La prova della comune origine
Solo molto tempo dopo, in particolare nel 19° secolo, la e diffusa da numerosi altri studiosi, tant'è vero che attualmente in molte università delmondo si studia l'indoeuropeo. ...
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Nomi e cognomi
Luca Serianni
La nostra prima carta d’identità
Ogni individuo ha uno o più nomi, secondo i sistemi adottati nel corso del tempo dalla società di cui fa parte. Nomi e cognomi hanno varie [...] origini: religiosa, storica, letteraria, mondana; spesso nascono da soprannomi, dai luoghi di provenienza o dai mestieri esercitati
Un po’ di storia
Si può dire che tutti gli esseri umani, in qualsiasi parte delmondo vivano, portino uno o più nomi. ...
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sanscrito
Tommaso Gnoli
La lingua più antica delmondo
Il sanscrito appartiene al ramo più orientale delle lingue indoeuropee, e in particolare alle lingue indo-arie. Veniva parlato e scritto nel subcontinente [...] e ricchezza. Nella declinazione possiede otto casi (oltre a quelli del latino vi sono lo strumentale e il locativo), il verbo ha devanagari («[scrittura] della città degli dei», di origine presumibilmente semitica), un alfabeto sillabico indicante 48 ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] storico J. Lelewel proseguì i suoi studi sull’origine autoctona del sistema ‘democratico’ polacco, mentre in Francia i filosofi la figura principale è ancora Witkiewicz, che con il suo mondo stralunato e distorto e con i suoi personaggi archetipi di ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] lingua scritta in Ungheria, un numero considerevole di voci di origine latina, generalmente voci colte, si è introdotto nel lessico regime guidato da J. Kádár cercò la via del compromesso con il mondo della cultura: così, accanto alle opere letterarie ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] materialmente, di origine anche intuitiva, con cui viene rappresentato globalmente o soltanto in parte l’oggetto di una ricerca del cantiere ma spesso erano anche costruiti in funzione dell’approvazione da parte del committente. Per il mondo ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...