Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] et politique aux origines de l’Empire romain, Paris, Fayard, 1988 (trad. it.: L’inventario delmondo, geografia e politica alle origini dell’Impero romano, Roma-Bari, Laterza, 1989).
Puech 1989: Puech, Bernard, Asclépiadès, in: Dictionnaire des ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] e motorie. Si pensava, da un lato, che gli stimoli delmondo esterno, dopo aver toccato gli organi di senso, attraverso i stimolate da differenti lunghezze d'onda, danno origine rispettivamente alle sensazioni del rosso, verde e violetto; in tal modo ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] le donne.
L'incidenza del cancro si diversifica ampiamente nelle differenti parti delmondo, rispecchiando le variabili geni soppressori (che perdono la loro funzione) e danno origine a cellule con anomalie nei circuiti regolatori che controllano la ...
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Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] stesso individuo. Più interessanti si rivelano i tratti d'origine, comuni a tutti gli individui, che si differenziano solo colloca in uno spazio di vita all'esterno del quale vi è il resto delmondo, che non influenza il comportamento, mentre lo ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] corpi organizzati', stabiliscono con chiarezza i limiti del 'mondo microscopico'. Sino a Pasteur, il termine 'germe' veniva ancora utilizzato in senso tradizionale, in riferimento a un'entità capace di dare origine a una nuova entità, un organismo ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] impensabile rimontare la svolta epistemologica che aveva dato origine alla medicina moderna, anche perché, nonostante il dal concepimento alla morte, al dominio della concezione naturalistica delmondo e all'azione della tecnica, mentre per l'etica ...
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Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] nella competizione economica tra gli stati e le grandi regioni delmondo, come, per esempio, il Giappone e il sud-est partecipazione ai profitti conseguiti da un brevetto che presupponeva in origine l'uso delle sue cellule, perché Moore non partecipò ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] se perisce qualcuna delle parti più piccole della costituzione delmondo, come animali e sementi, la perdita è parziale dal cuore verso il cervello; le membra solide dell'uomo che traggono origine dal seme sono le ossa, i nervi, le vene e le arterie ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] è dato dal sangue che entra nel cuore, e che l'origine della sua forza risiede in questo, costituì una grande sfida alle spiriti animali che fosse compatibile con la nuova visione delmondo.
L'opposizione filosofica svolse un ruolo più importante ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] coadiuvante nelle vaccinazioni.
Fino al XIX sec. il tasso di mortalità del vaiolo rimase altissimo: circa il 90% nei bambini di età inferiore a al fatto che questa pratica aveva avuto origine nel mondo musulmano e che non era mai stata approvata ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...