La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] e al suo modo di funzionare ma anche alle sue origini.
Alcune aspettative, diventate vere e proprie idee guida per ‒ ma poco cospicuo ‒ insieme di studiosi delmondo industriale, nel corso del secolo passato (in particolare nel secondo dopoguerra) ...
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La scienza in Cina: i Ming. La Cina e le zone limitrofe
Annick Horiuchi
Park Seong-Rae
Han Qi
La Cina e le zone limitrofe
Il Giappone
di Annick Horiuchi
Gli inizi della storia delle relazioni tra [...] del XVI secolo. In questo contesto travagliato, caratterizzato dalla spinta emancipatrice delle classi sociali inferiori, il mondo 'effettiva terra di originedel pluviometro; sulla base dell'iscrizione incisa su un pluviometro del 1770 conservato in ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] copie delle loro opere e dai commenti che i medici delmondo islamico vi dedicarono persino più tardi nei secoli seguenti. Per l'opera di integrazione di idee e nozioni di origine diversa nella dottrina galenica portasse inevitabilmente ad alcune ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] 'infertilità è dovuta al maschio; essa è comunque più spesso di origine mista (40%) e rimane sconosciuta nell'8% dei casi. Tra perfezionamenti, ma la strada per la completa 'cosificazione' delmondo, che gli toglie ogni significato e lo desertifica ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] 'altra entro una catena di fini"; tale apparenza, tuttavia, non ci permette d'inferire alcunché circa l'origine e lo scopo delmondo, o circa il significato dell'esistenza umana: non siamo autorizzati a formulare alcun "giudizio teleologico assoluto ...
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Pietro Soggiu
Droga
Proibizionismo e antiproibizionismo
Legalizzare le droghe leggere?
di Pietro Soggiu
12 MARZO
Un giudice di Venezia ordina all'Azienda sanitaria di S. Donà di Piave di acquistare all'estero [...] conosciute da migliaia di anni in vari paesi delmondo. Nel passato il loro uso era connesso soprattutto mg di LSD.
la marijuana e l'ashish
Il termine marijuana, forse di origine spagnola e di etimo incerto, designa in America e in Europa la droga ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] Italia del Guicciardini, vale a dire che era la discordia tra gli Italiani ad avere portato lo straniero nel paese.
Origine di a comporre una serie di descrizioni degli "imperi e delle genti delmondo conosciuto" (Iovii opera, II, p. 166). Di fatto, ...
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Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
Alimenti
Legge contro gusto?
La normativa europea sull'alimentazione
di Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
15 marzo
L'Unione Europea delibera a favore [...] nell'impiego di farine animali infette. L'infezione si è originata per una serie concomitante di fattori, il più importante dei quali riscuote il consenso degli scienziati dell'industria, delmondo accademico e degli istituti di ricerca governativi. ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] concezioni di Democrito, Empedocle e Platone; la dossografia sulla generazione e sull'originedel seme in De generatione animalium (I, 721 b - 722 a; abbia discusso la questione dei principî primi delmondo naturale, ossia se essi siano uno solo ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] sull'ordine e il senso delmondo. Di fronte a questa esigenza, e anche a causa del loro rifiuto dell'anatomia, tanto e anche di vivisezione. A differenza degli alessandrini delle origini, Galeno operava soltanto su animali, in primo luogo su ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...