Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] ; tuttavia, le encefaliti che si verificano con maggior frequenza nel mondo occidentale sono dovute a poche classi di virus. La mortalità è Encefaliti virali
Tutte le infezioni virali del sistema nervoso originano da una crescita virale in tessuti ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] distorsioni psicopatologiche dell'amore. Spesso queste hanno origine da una dipendenza eccessiva dalle figure parentali il ritiro dal mondo circostante e una perdita del sentimento di sé, il che induce il soggetto a sentirsi del tutto 'vuoto'. ...
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DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] Dulbecco's modified minimal essential medium (Dmem), ancora oggi uno dei più utilizzati al mondo, permise di far crescere cellule di origine diversa (del sistema immunitario, nervoso, o cellule cancerose) in modo più facile ed efficiente (Mantovani ...
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Alzheimer, morbo di
Pietro Calissano
Il morbo di Alzheimer (mdA) è una malattia che colpisce il cervello provocando un progressivo declino delle funzioni intellettuali. La diagnosi della malattia si [...] , nell'1% dei casi la malattia è dovuta a mutazioni del gene che codifica per la presenilina-2, situato sul cromosoma 1 un altro 11÷24% dei casi è di origine vascolare. In Italia il numero di pazienti è fra le nazioni al mondo con il più alto numero ...
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Contraccezione
Pier Giorgio Crosignani e Anne Honer
Si definisce contraccezione la prevenzione volontaria del concepimento. I metodi moderni, tesi a raggiungere risultati sempre migliori in termini [...] in Austria hanno per primi indicato nella fase centrale del ciclo il periodo fecondo della donna. Attualmente i metodi più diffusa nel mondo. Essa interferisce con impiegati nelle società premoderne includeva in origine una serie di rimedi magici, ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] di distinguerla da alterazioni momentanee d'altra origine ed inquadrandola in una psicologia di base e 1803, Firenze 1804). Sono una testimonianza dell'affermazione del C. nel mondo medico toscano l'ammissione nel Collegio medico fiorentino, una ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] costitutiva dell'Esserci nel mondo.
Il versante somatico e la dimensione psicologica
di Adolfo Pazzagli
I.
Ambiguità del termine
La distinzione terminologica fra angoscia e ansia è presente solo nelle lingue di origine latina. L'inglese (anxiety ...
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Muscolo
Rosadele Cicchetti
Red.
Il muscolo (derivato del latino musculus, diminutivo di mus, "topo", in relazione al fatto che certi movimenti muscolari possono ricordare il rapido guizzare di un topo) [...] quali costituiscono un organo autonomo per forma e funzione. Nel mondo animale il muscolo rappresenta l'organo attivo della funzione motoria muscoli estrinseci, che originano dallo scheletro assiale, o sulle fasce connettivali del tronco, e si ...
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Cadavere
Angelo Fiori
Franco Cardini
Il termine latino cadaver (dal verbo cado, "cadere") indicava ogni tipo di corpo senza vita, sia umano sia animale. In italiano invece - per influsso della cultura [...] tendono a comporre il principio d'origine semitica della non-manipolazione del corpo con quello di tradizione un verso, si oppone resistenza all'idea che esso appartenga del tutto al mondo della morte, e gli si attribuisce una qualche forma di vita ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] manoscritti di un'inedita traduzione dei Trattenimenti sopra la pluralità de' mondi tradotti in idioma italiano da A.A.P.A. e dedicati a , Il ruolo del L. e del Baglivi all'interno delle accademie mediche romane, in Alle origini della biologia medica ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...