Giove
Emanuele Lelli
Capo degli dei dell'Olimpo
Giove è la divinità più importante a Roma (in Grecia corrisponde a Zeus). Appartiene, secondo il racconto mitico, alla seconda generazione divina. In [...] (la Terra), ha spodestato il padre Urano (il Cielo) nel dominio delmondo, teme che un suo figlio possa fare altrettanto con lui: e così divora a Roma
La divinità del cielo, del fulmine e della pioggia fu a Roma, in origine, ben distinta dallo Zeus ...
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Iside e Osiride
Tommaso Gnoli
Amore e risurrezione nell'antico Egitto
Figli del Cielo e della Terra, poi sposi, Iside e Osiride mettono in scena nel mito di cui sono protagonisti la rappresentazione [...] nel Nilo, affogandolo. Da questo delitto ebbero origine le annuali inondazioni del Nilo. Iside, con l'aiuto della sorella più a lungo. Allora gli altri dei decisero di farlo re delmondo sotterraneo, dove egli avrebbe regnato, ma non prima che la sua ...
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animismo
Cecilia Gatto Trocchi
La credenza che tutto abbia un'anima
Gli esseri umani percepiscono in sé stessi, oltre al corpo, un elemento spirituale che si manifesta nei sentimenti, attraverso i sogni, [...] della sopravvivenza dell'anima dopo la morte fisica ha dato origine al culto dei morti e degli antenati, presente fin animismo
Molti popoli primitivi adorano un Essere supremo, creatore delmondo, che affida la creazione a suoi ministri o divinità ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] nel vicino Oriente, i Greci attribuivano alla m. un’origine straniera (così anche il termine m., invalso sin dal 4° sec. a.C., è tratto dal nome magi dei sacerdoti persiani).
L’interesse delmondo greco per la m. si fa particolarmente vivace nel ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] riconosciuta la preminenza con il ruolo di «regina».
Le origini della t. cristiana
Il Nuovo Testamento. Se per t. fronte al fenomeno della secolarizzazione, secondo cui le realtà delmondo e della società tendono a stabilirsi in un’autonomia sempre ...
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zoroastrismo La religione dell’Iran antico, fino all’avvento dell’islam, cioè fino alla conquista araba dell’impero persiano dei Sasanidi alla metà del 7° secolo. Prende il nome dal suo fondatore, Zaratustra, [...] è a favore della storicità di questa figura centrale delmondo religioso iranico preislamico, sebbene siano molto scarsi gli contesto di motivi leggendari che traggono in parte la loro origine da uno sfondo rituale. La sua leggenda è tramandata nei ...
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Complesso fenomeno religioso per cui, nelle maggiori religioni, alcuni individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo più completo i principi della fede in vita solitaria [...] a un maestro di vita spirituale che, con la rinuncia delmondo, assicuri la salvezza ai seguaci. Essi devono praticare povertà e , la rinuncia ai beni mondani e la meditazione. In origine viventi in capanne o in caverne, i monaci buddhisti hanno ...
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Dal greco mỳthos ("parola, racconto"), una narrazione di particolari gesta compiute da dei, semidei, eroi e mostri. Il m. può offrire una spiegazione di fenomeni naturali, legittimare pratiche rituali [...] e funzioni
I m. si occupano di argomenti importanti per l'esistenza della comunità. Raccontando le originidelmondo, del popolo, delle singole istituzioni, essi non intendono offrirne una spiegazione causale, bensì legittimarle e sanzionarle ...
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Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] per un atto di ribellione o di orgoglio di un eone ribelle, inizia la discesa verso le tenebre: di qui l’originedel vario mondo materiale, in cui vengono a trovarsi mescolate particelle di luce che devono poi essere liberate attraverso una serie di ...
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tabu Proibizione di carattere magico-religioso nei confronti di oggetti, persone, luoghi considerati di volta in volta sacri, oppure contaminanti, impuri e dunque potenzialmente pericolosi.
Un genere [...] di determinate parole relative alla vita sessuale.
Originedel nome
Derivato dalle lingue austronesiane della Polinesia, in sistemi linguistici differenti, e in diverse parti delmondo (Africa, Polinesia, Estremo Oriente, Europa settentrionale), ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...