PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] di Federico V del Palatinato come re di Boemia, avvenuta il 26 agosto 1619, diede origine alla guerra di Borguese: de África a Roma através do Negrita, in “Cose dell’altro mondo”. L’Ambasceria di Antonio Emanuele Principe di N’Funta, detto “il Negrita ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] carafiano, di avviare un dialogo con il mondo protestante. Occasione concreta di questa collaborazione fu l -365; Pasquinate romane del Cinquecento, a cura di V. Marucci et al., Roma 1983, ad ind.; A. Aubert, Alle origini della Controriforma. Studi ...
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sacro
Adriano Favole
In contatto con la divinità
La nozione di sacro è di grande importanza in molte religioni. Luoghi, oggetti e persone sacri, secondo molte credenze religiose, mettono in comunicazione [...] il Corano o composizioni orali, come i miti delle origini) e infine alcune azioni o performances (come riti, canti profondo dell’esistenza che si nasconde dietro il caos apparente delmondo. In ogni caso occorre osservare che l’identificazione di un ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] . Partendo dall'esempio dei darśana, i sistemi filosofici o visioni delmondo classici (ma i prototipi del genere vanno cercati nella scienza del rito e della grammatica), vediamo all'origine un testo-radice, per lo più autoreferenziale, opera di un ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] la potestà legale non è solamente conferita per il governo delmondo, ma per il bene della Chiesa»27. Era evidente Caroleo, Le banche cattoliche, cit., p. 24; M.G. Rossi, Le originidel partito cattolico, cit., pp. 326-327.
79 Citato in A. Caroleo, Le ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] il suo messaggio relativo alla decadenza delmondo e alla necessità del distacco dalla vita terrena e della Magno, Firenze 1984); V. Paronetto, Gregorio Magno. Un maestro alle origini cristiane d'Europa, Roma 1985.
E. Gandolfo, Gregorio Magno: papa ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] l'antidoto.
L'originedel fabbro, come abbiamo visto, è mitica. Esso si riallaccia a Maa, l'Uomo primordiale, e a Fan, l'Uovo cosmico, di cui Fan, la fucina, è il riflesso terrestre. Il fabbro, chiamato ‛Figlio maggiore delmondo', occupa nella ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] sapienza divina personalmente distinta da Dio Padre, artefice della creazione e del governo delmondo. Di contro, la tendenza giudaizzante che si è detto contraddistinguere le origini della Chiesa romana vi aveva ispirato una cristologia di più basso ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] predicare, allora del tutto precluso ai laici (già Valdo di Lione, all’originedel movimento, aveva In ECEI 7, pp. 90-155.
168 Cei, Il volto missionario delle parrocchie in un mondo che cambia. Nota pastorale, in ECEI 7, pp. 818-858.
169 Cfr. ECEI 6, ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] , in L’insegnamento del diritto canonico nell’Università cattolica del S. Cuore dalle origini alla nuova codificazione, p. 336; si veda anche R. Moro, Togliatti nel giudizio delmondo cattolico, in Togliatti nel suo tempo, a cura di R. Gualtieri ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...