Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] alle due posizioni prevalenti già esistenti all’interno delmondo cattolico verso il cinema: quella preoccupata della cattolica in Italia, a cura di R. Eugeni, D.E. Viganò, I, Dalle origini agli anni Venti, Roma 2006, pp. 145-171; cfr. in partic. pp. ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] cristiano e come pontefice nello svolgimento del proprio ufficio e nei confronti delmondo. In una frase piuttosto forte, pp. 5-142, in partic. 71-73; infine M. Conetti, L’originedel potere legittimo, cit., pp. 119-120.
100 L’originale di Tommaso d’ ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] nunzi pontifici, ai principi e alle Università delmondo cattolico, affinché, a loro volta, lo . 20-81; V. Peri, Due date, un'unica Pasqua. Le origini della moderna disparità liturgica in una trattativa ecumenica tra Roma e Costantinopoli (1582 ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] e Svezia.
Nel medesimo programma di controllo e riordinamento delmondo politico dal punto di vista papale rientra anche il violenti e incontrollati, nei quali affiorava anche la sua origine campanina. Aveva un suo modo assai sarcastico di giudicare ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] Maffei, La Donazione, cit., pp. 130-132; M. Conetti, L’originedel potere, cit., pp. 63-85. L’insistenza sul «legitur» in Geraldo pp. 272-275; Id., La ‘Donatio Constantini’ e Dante, in Nel mondo di Dante, Roma 1944, pp. 109-159; R. Manselli, Dante e ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] e angeliche, nonché la lotta, etica e rituale, delle forze del bene contrapposte a quelle del male, in un dualismo che pervade l'intera concezione delmondo e della vita. Alle origini, nel pensiero di Zoroastro quale si riflette nelle Gāθā ('Canti ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] gli iscritti 90.000 (cfr. M.G. Rossi, Le originidel partito cattolico. Movimento cattolico e lotta di classe nell’Italia liberale 16.
117 Ibidem, p. 16.
118 G. Baglioni, Cisl, mondo politico e mondo cattolico, cit., p. 59.
119 G.P. Cella, B. Manghi ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] di Giuliano, che vede così infangate le proprie origini (sebbene egli non fosse evidentemente diretto discendente di diede ogni gloria e onore; quello che ornò tutte le chiese delmondo con ogni genere di ornamento regale, che ripose tutta la sua ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] purché non si oppongano ai doveri derivanti all’umanità dall’unità d’origine e comune destinazione, la chiesa le saluta con gioia e le pericoli per la Chiesa missionaria, anche il risveglio delmondo islamico, il laicismo di Stato e il riformismo ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] Ciriaco, presente a Serdica.
In Palaestina, terra d’originedel cristianesimo, quest’ultimo conosce solo una diffusione lenta. al di fuori delmondo greco-romano siano abitati solo da barbari119. In questo senso, la concezione delmondo diffusa tra ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...