Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] divinità: il Dio dei giudei e della loro Scrittura, creatore delmondo, giusto e vendicativo, e il Dio sommo e buono, sconosciuto , che nella sostanza risaliva fino alle origini della Chiesa, alla fine del II secolo urta contro la diffusa credenza ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] tra tutte, quella di tener distinta la direzione spirituale delmondo cattolico da quella politica, riservando la prima alla propria civili di ogni singolo Stato, prescindendo da un'origine eventualmente rivoluzionaria. Regolò in tal modo le faccende ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] costituiscono, infatti, una sola comunità. Essi hanno una sola origine, poiché Dio ha fatto abitare l’intero genere umano su tutta non pochi malumori e dubbi hanno sollevato in una parte delmondo cattolico. Non si può non ricordare, in tal senso ...
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Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] uno stato di perfezione di vita cristiana precedente la fine delmondo. Prima dell'Anticristo "ultimo", della fine dei tempi, l Federico II di tratti escatologici più generici. All'origine di tali narrazioni, che rielaborano tradizioni diverse, ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] superiore di studi per il clero italo-albanese. L’istituto traeva origine dal collegio greco fondato nel 1551, che nel tempo era emanò l’enciclica Rerum Orientalium che promuoveva lo studio delmondo cristiano orientale. Nel 1929 si fondò anche il ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] patria d'origine, in stretti rapporti con la signoria. Nell'ottobre 1406 fu scelto anche a predicare in S. Maria del Fiore, vita per conquistare il potere, ricchezze, esclama: "La cupidità delmondo ancora fa molti martiri, i quali, solo a danari dati ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] ordine culturale, "ripetendo l'esperienza fondatrice, riproducendo un'origine che è percepita come la fonte di ogni vitalità e ostacoli favorita dalla festa è l'ordine socialmente appreso delmondo, determinato dal potere: la trasparenza è un prodotto ...
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Scienza indiana: periodo classico. Divinazione e astrologia
David Pingree
Divinazione e astrologia
'Saṃhitā' ('divinazione')
Anche in India, come altrove, la divinazione ha origini antichissime. [...] ai Bizantini e all'Europa occidentale. Alle sue origini ci sono i presagi di origine mesopotamica, registrati in testi come la Gargasaṃhitā. Ṣaṭpañcāśikā di Pṛthuyaśas è il Bhuvanadīpaka (Luce delmondo), composto da Padmaprabha Sūri nel 1164. Alle ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] Federico II che sosteneva l'idea neoplatonica di una materia preesistente alla creazione delmondo. M. ammise però che il problema dell'origine della yle, o del chaos primordiale, era stato oggetto di cavillose definizioni dai filosofi ed era ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] lezione della pedagogia umanistica del Guarino e di Vittorino da Feltre, e inoltre le esigenze delmondo culturale veneto, con Carolo VIII...; Sermo de origine ac dignitate S. R. E. cardinalium (pubblicata dopo il 5 luglio del 1498, era stata ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...