GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] in cui demoliva sistematicamente una tradizione agiografica dubbia, di origine "fratesca" e "popolare", comunque incerta storicamente se e intransigenti della Chiesa contro gli attacchi delmondo moderno: strategie la cui efficacia duratura nel ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] Foggini - quanto anche in Toscana, dove la riscoperta delmondo umanistico che nasceva sulle nostalgie per l'età medicea, 42, 59; P. Orzi Smeriglio, I Corsini a Roma e le origini della Biblioteca Corsiniana, in Mem. d. Accad. naz. dei Lincei, ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] Alessandro.
La famiglia paterna era di origine luganese, e suoi membri si erano distinti a Lugano e Como nei secoli XVI e nel 1724 aveva pubblicato Le leggi di Dio e quelle delmondo unite nel vero cavaliere, breve ma interessante trattato composto ...
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Vicino Oriente antico. La creazione dell'uomo
Giovanni Pettinato
Paolo Xella
La creazione dell'uomo
Miti e tradizioni mesopotamiche
di Giovanni Pettinato
I Sumeri e gli Accadi, le due componenti etniche [...] come risulta dalla Tenzone tra la pecora e il grano, è di origine divina e proprio degli dèi, sicché è lecito avanzare l’ipotesi che e tradizioni bibliche
di Paolo Xella
La creazione delmondo e del genere umano a opera di un essere supremo ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] poiché "ecco la santa Chiesa universale risplendere nel mondo intero della sua radiosa unità, e nondimeno deve sopportare proprietà della Chiesa, episodio che sarebbe stato all'originedel risentimento del vescovo nei suoi confronti. P. scrisse al ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] che la sifilide non sia di origine americana, ma morbo antico dell'Europa. Nell'estate del 1538 il G. si imbarcò per un'edizione della Fabbrica delmondo di Francesco Alunno - di costruire la porta principale del convento del S. Sepolcro sulla riva ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] D'Ancona Costa, Milano 1986; Restoro d'Arezzo, La composizione delmondo, a cura di A. Morino, Firenze 1976; Dante Alighieri, del paganesimo antico. Contributi alla storia della cultura, Firenze 1966, pp. 247-269: 254-255); L. Rougier, L'origine ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] con il testo volgare della Bibbia delmondo germanico, cui apparteneva la parte più consistente del suo gregge" (Fragnito, 1997 artistici e di valore di sua proprietà.
Il M. per origine e relazioni stabilite durante gli anni di studio a Padova e ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] 1979, p. 18 n. 170).
Fu comunque soprattutto Massimo - formatosi al pensiero teologico orientale, palestinese di origine ma profondo conoscitore delmondo bizantino - a difendere con energia la dottrina e l'opera di Onorio. Massimo, capo spirituale ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] . Uffizio romano una relazione sulla diffusione del giansenismo in Fiandra e in Francia, che fu all'origine della bolla In eminenti (1643) di 'Escurial come "ottava meraviglia delmondo".
È caratteristico del trattato del C. il doppio orientamento ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...