GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] presi di per se stessi come indicazione di un legame di origine di G. con questa zona di Roma.
Non si conservano documenti si pone come uno dei personaggi di spicco delmondo romano della seconda metà del sec. IX, esprimendo, come questi ultimi, ...
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Sacrificio
Enrico Comba
Il sacrificio consiste in un atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un'entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, [...] dono di un oggetto o di un essere vivente alle potenze delmondo non umano o divino ha grande importanza in molte forme religiose. e deformata di una pratica che aveva avuto la sua origine fra le più antiche culture di agricoltori.
Per questi popoli ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] Vecchio Testamento è da ricondurre il lavoro De origine et auctoritate Pentateuchi (Roma 1936), a quelle "denominatore comune... delle diverse deviazioni dottrinali e pratiche delmondo attuale..., l'errore fondamentale in cui sono contenuti in ...
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CORBIE, Abbazia di
S. Maddalo
(Corbeia nei docc. medievali)
L'abbazia di C., situata in Piccardia (dip. Somme), non lontano da Amiens, alla confluenza dei fiumi Ancre e Somme, fu fondata nel 658-661 [...] nucleo della biblioteca di C., con forme grafiche tradizionali delmondo latino da un lato (capitale rustica per i d'histoire ecclésiastique, 29), Louvain 1957; A. Mundó, Sur l'origine de l'écriture dite "eNa" de Corbie, Scriptorium 11, 1957, pp ...
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BEATO di Liébana, Santo
J. Williams
Monaco ed esegeta, vissuto nella seconda metà dell'8° secolo. Si possiedono scarse informazioni sulla vita di B. e le notizie che è possibile trarre dalla sua opera [...] testi inclusi da B. nei Commentari. La rappresentazione delmondo, inserita dopo la descrizione della missione degli apostoli, e ritenerlo proveniente da un'area diversa da quella di originedel miniatore, il regno di León: infatti Maius fu sepolto ...
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SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] della deposizione di S., dichiarando che all'originedel provvedimento vi era l'accusa di aver La politica ecclesiastica di Giustiniano e la chiesa d'Occidente, in Il mondodel diritto nell'epoca giustinianea: caratteri e problematiche, a cura di G. ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] al convento di Siena - il che era privilegio del cosiddetto convento d'origine, cioè quello in cui il religioso defunto aveva e attento alle esigenze delmondo laico: per esempio Giovanni Dominici con la Regola del governo famigliare e Antonino ...
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LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] sua origine a solo Deo, esso riceveva il gladio temporale dalla Chiesa in ragione della maioritas del papa corrotta. / Soleva Roma, che'l buon mondo feo, / due soli aver, che l'una e l'altra strada / facean vedere, e delmondo e di Deo. / L'un l'altro ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] poteri fra Enlil e Marduk, sanciva la fine delmondo sumerico e l’affermazione definitiva di quello accadico. Il considerato dai soli Assiri come il dio supremo. Probabilmente in origine Assur era la divinità dello sperone roccioso proteso sul Tigri, ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] in occasione del giubileo indetto da papa Clemente VI; nel 1351, a compimento di una profonda crisi che ebbe origine probabilmente al tempo significative della nascente cultura umanistica nella visione delmondo di G., che rimane improntata a un ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...