TEMPLARI
GGiovanni Battista Baglioni
Ordine religioso militare, fondato nel 1119 dal francese Ugo di Payns, cavaliere nativo della Champagne. Sorto dal desiderio di fornire protezione ai pellegrini [...] l'Ordine del Tempio, nel corso del Duecento, una delle forze più cospicue delmondo medievale dal punto Spagna furono riuniti ai Cavalieri di Calatrava, mentre in Portogallo diedero origine alla Milizia di Gesù Cristo.
Fonti e Bibl.: Matteo Paris ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] sistema di critica sociale che - a suo dire - traevano origine proprio dai testi della tradizione. Si è parlato a questo proposito tedesco - che rendevano accessibili forme culturali proprie delmondo ebraico dell'Europa orientale. Una vera e propria ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] alle cose particolari". Egli rivela una conoscenza sicura delmondo economico e il lettore moderno ne apprezza segnatamente Sacre Scritture, ed è la concezione che ogni potere ha origine da Dio che gli fa riconoscere la validità delle leggi civili ...
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BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] le vicende della letteratura, suscitò le invidie e i rancori delmondo piemontese. Il B. aveva almeno due motivi di odiarlo: primi secoli non possedeva beni stabili, mentre l'originedel potere temporale viene fatta risalire a Costantino. Conferma ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] vi è descritta come il risultato del conflitto tra una pia educazione e le tentazioni delmondo. Sotto l'aspetto psicologico, fu all'origine della Congregazione del SS. Redentore. Ma le tensioni tra la monaca e il direttore spirituale del monastero, ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] sentì sempre greco, tanto da ìndìcare regolarmente la propria origine in tutte le opere pubblicate e da scrivere volentieri nella l'atteggiamento ecclesiale e politico da assumere nei confronti delmondo protestante e di quello ortodosso greco, l'E. ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] l'aiuto di C. Dal Pozzo. Non fu invece pubblicato il libello Dell'origine delle guerre d'Italia (ora in Bibl. apost. Vaticana, Urb. lat con la valorizzazione di tesi come quella dell'eternità delmondo o della mortalità dell'anima, già propugnata dal ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] et sua accessorii", il L. affronta la questione dell'origine dei metalli. Egli mette in evidenza, neoplatonicamente, la quale si esaminava il ruolo del sacrificio di Cristo nel rimettere i peccati delmondo.
Nell'Epistola responsiva ad Epistolium ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] storica. Situato interamente dentro l'interpretazione controriformistica delmondo, il C. riduce infatti tutte le dell'eretico come uomo "ambizioso" e "sedizioso". Le originidel suo dissenso si enucleano nel meccanismo psicologico seguente: il ...
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CAMPI, Pier Maria
Armando Petrucci
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1569, in una casa ancora oggi esistente nel vecchio centro della città, da un Gentile appartenente a una distinta famiglia locale di [...] ), il C. la proclama la più antica delmondo, in quanto la più vicina (per ragioni onomastiche: Campi da campo, terreno) alla Terra e perciò ad Adamo; o come quando, nell'altra trattazione sulla presunta origine piacentina di C. Colombo (III, pp. 225 ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...