PANIGAROLA, Margherita
Rita Bacchiddu
PANIGAROLA, Margherita (in religione Arcangela). – Nacque nel 1468 a Milano da Gottardo, cancelliere del duca Gian Galeazzo Visconti, e da Costanza S. Pietro.
Battezzata [...] documenti che permettano di sciogliere i dubbi sull’origine e la costituzione dell’Eterna sapienza al la resposta: “Abia patientia fine sarà compita la malitia tosichata delmondo, azò più severamente li punischa”» (Milano, Biblioteca Ambrosiana, ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] 'imperatore Ludovico il Bavaro circa l'origine dell'autorità imperiale e la sacralità del suo mandato terreno.
In effetti, G. discute l'affermazione risolutiva, secondo la quale al principio delmondo "aut nulla fuit electio Regis de jure, aut fuit ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] dei cattolici, la polemica contro "gli errori delmondo moderno", fu equilibrato, anticipando talvolta i tempi nel Napoletano, Napoli 1914, I, pp. 192-206; P. Dezza, Alle originidel neotomismo, Milano 1940, pp. 65-73; A. Devizzi, La critica di p ...
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LICHETO, Francesco
Silvano Giordano
Nacque, in data ignota, comunque collocabile tra il 1450 e il 1475, forse a Lovere, nel Bergamasco, oppure a Brescia, stando all'appellativo "de Brixia", con cui [...] anche di astrologia e di medicina, dialogava con personalità delmondo ebraico e discuteva su opere di autori arabi. La osservanti.
Fonti e Bibl.: F. Gonzaga, De origine Seraphicae Religionis Franciscanae eiusque progressibus…, Romae 1587, p. ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] Trastevere e a Ponterotto. La sua famiglia, di umili origini, tale si era conservata anche dopo il trasferimento nella Per un inquadramento dei problemi delmondo cattolico negli anni dell'attività pubblica del C., con attenzione particolare rivolta ...
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CAVALLARI, Aristide
Silvio Tramontin
Nato a Chioggia (Venezia) l'8 febbr. 1849, iniziò gli studi nel seminario di quella diocesi, trasferendosi poi in quello di Venezia verso la fine del corso teologico [...] di giudizio e di comportamento, che potevano aver per origine o sconfinare nel così detto "modernismo". Pio X alcuni membri più giovani o più aperti del clero come insensibilità verso i problemi delmondo moderno o mancanza di apertura culturale ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] e proto-martire padouana […] nella quale sommariamente si racconta la sua origine il suo martirio et il concetto che l'antichità ne ha ,), pp. 32- 74; S. Maffei, Cartari e gli dèi delmondo. Il trattatello sulle “Imagini de gli dei indiani” di L. P ...
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FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] F. sostiene che le relazioni di somiglianza e originedel cristianesimo non vanno individuate solo nel giudaismo ma anche nelle correnti mistiche tanto delmondo greco quanto di tutto il mondo orientale.
Nel 1923 tentò invano di vincere il concorso ...
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CASATI, Conte
Agostino Paravicini Bagliani
Lombardo di origine, il C. viene chiamato nei documenti contemporanei "Comes de Casate" o "de Caxate" e, da cardinale, "Comes tituli SS. Marcellini et Petri [...] originedel cardinale, la cui famiglia, forse già da più di una generazione, si era stabilita a Milano. Nel testamento del 1270, il nome deldel cardinale Pietro Capocci; era allora cappellano del cardinale Ottobono Fieschi. Aderendo al mondo curiale ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] dei maurini e dei bollandisti: La prima età delmondo overo Ragionamenti sopra la sacra genesi del principio sino alla fine del diluvio universale..., Venezia 1708; La seconda età delmondo overo Ragionamenti sopra la sacra genesi dall'uscita di ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...