Ecclesiastico francese (n. Normandia 1412 circa - m. Roma 1483). Venuto a Roma fu creato da Eugenio IV vescovo di Angers e cardinale (1439). Legato in Francia (1451-52), tentò invano, durante le trattative [...] invece nella riforma dell'università di Parigi e iniziò (1452) la revisione del processo di Giovanna d'Arco. Dal 1477 fu camerlengo della Chiesa. Uomo di mondo, bibliofilo e raffinato mecenate (tra l'altro eseguì grandi lavori nella sua basilica ...
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SAFDIE, Moshe
Paola Dell'Acqua
Architetto canadese di origine israeliana, nato a Haifa il 14 luglio 1938. Nel 1953 si trasferì con la famiglia a Ottawa. Dal 1955 frequentò la McGill University, a Montreal, [...] L'Habitat, che è il maggior complesso residenziale prefabbricato nel mondo, incarna la fede comunitaria di S., il suo modo professionalità e realismo, con una perdita di unità del linguaggio architettonico. L'enfasi tecnologica e programmatica appare ...
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Uomo politico ed ecclesiastico, nato a Genova il 13 febbraio 1913. Iscritto all'Azione Cattolica, a Reggio Emilia, sin dal 1930, il giovane D. v'incontrò don Torreggiani, il prete dei carcerati e degli [...] ovvero la ''comunità del porcellino''; insieme agli stessi fondò (1946) il movimento Civitas Humana per orientare il mondo cattolico verso una politica ispirata all'uguaglianza e alla partecipazione; lo stesso gruppo fu poi all'origine della rivista ...
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Teologo protestante considerato il maggiore vivente, nato il 10 maggio 1886 a Basilea. Ha studiato a Berna, Berlino, Tubinga, Marburgo. Dal 1909 è stato pastore in varie comunità, dal 1921 professore universitario [...] e la critica radicale (di varie origini) della società esistente. In nome della sua teologia è molto in auge nel mondo protestante, specie fra i gruppi d Ginevra 1945) e la Professione di fede scozzese del 1560 (Neuchâtel 1946).
Bibl.: Valdo Vinay, la ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] di Santes Creus le cui origini risalgono a una donazione del 1155 da parte del conte di Barcellona; gli scavi 198; B. Barrière, Le domaine cistercien, in Saint Bernard & le monde cistercien, a cura di L. Pressouyre, T.N. Kinder, cat., Paris ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] a Roma il 18 luglio, in occasione del conclave. La crisi del regime mediceo costrinse anche lui alla vita ubriachi metteranno il concilio e il mondo intero sottosopra. Ma lasciateli fare! Ind.; F. Gaeta, Origine e sviluppo della rappresentanza ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] , che ebbe probabilmente un'origine casuale, ma che certo , 7-8): non una fuga dal mondo, bensì la soluzione con cui (come era per la mancata assistenza ai legati papali di ritorno dal concilio del.l'869-'70 e per le.accuse ai legati imperiali ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] ben presto raggiunto fama di valente giurista nella sua regione d'origine e non già, come è stato supposto in passato, di nuove leve ghibelline, la ferma fiducia del papa fece scalpore in tutto il mondo. A Pentecoste, durante il capitolo generale dei ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] genesi e nello sviluppo del monachesimo occidentale, soprattutto in Gallia e nel mondo germanico, spingendosi fino in 1977", Roma 1978 ;
A. M. Romanini, Il Maestro dei Moralia e le origini di Cîteaux, Storia dell'Arte 34, 1978, pp. 221-245;
W. Horn ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] aggiunsero altre truppe della stessa origine a seconda della necessità.
quel che ha voltato / tutto il mondo a suo piacere", recitava un anonimo (1471-1484), a cura di M. Miglio et al., Città del Vaticano 1986; L'età dei Della Rovere, I-II, in Atti ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...