URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] precedente: l'origine francese e cavalleresca, il contatto con il mondo canonicale, la p. 166; P.F. Kehr, Papsturkunden in Italien. Reiseberichte zur Italia Pontificia, II, Città del Vaticano 1977, pp. 60, 331, 599; III, ivi 1977, pp. 214-16, ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] di poter fornire una risposta individuando nel rapporto privilegiato, intrattenuto fin dalle origini, con il mondo dei laici il tratto caratterizzante e distintivo del monachesimo verginiano durante tutta la sua storia.
Lo si vede innanzitutto dalla ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] De Eccl. Hier. Orig.: sembrava ammettere l'origine imperiale del titolo metropolitano di Ravenna ed era piuttosto vago sul del suo istituto, de' diritti del suo monastero, delle ragioni della Chiesa cattolica, avrebbe anzi lasciato cadersi il mondo ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] , di quel che andava accadendo a Milano. Con il mondodel Caffè il B. entrò personalmente in contatto nel 1768, de Phocion di Mably). Si schierò con coloro che negavano l'origine gota della Rotonda di Ravenna. La sua polemica con Antonio Zirardini ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] altre genealogie, in parte di origine più tarda, trovano menzione letteraria: anche nel mondo etrusco 17. Colonna di Efeso: P. E. Arias, Skopas, Roma 1952, p. 111. Eros del Palatino, Baia e Centocelle: G. E. Rizzo, Prassitele, Milano-Roma 1932, p. 20 ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] un problema aperto, come nel mondo bizantino, in particolare durante l' , quali per es. la loro origine antica, i miracoli da esse operati documento ebbe una scarsa diffusione. Il tenore generale del sinodo riunito a Parigi nell'825 fu ostile alle ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] giornale una importante apertura verso il mondo tedesco, olandese ed inglese, dando letter. in Italia, I, Torino 1894, pp. 22-3 1; F. Fattorello, Originidel giornalismo in Italia, Udine 1924, pp. 169-178; A. Cosatti, Iperiodici accad. dei ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] di quella comunità e resistette a ogni tentativo del padre di ricondurlo nel mondo. L'episodio, che appare costruito secondo i di nascita (Petroio) e origine familiare (Visdomini) del santo. Si deve attendere l'inizio del XIV secolo per trovare un ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] costringeva a sopportare la pesante tutela spagnola sul mondo cattolico. A questi sentimenti della Curia continuavano di Francia - nella redazione del quale il C. ebbe larga parte - il papa indicava infatti le origini autentiche della crisi attuale di ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] costituisce un evento che ha in sé dell'inquietante e del meraviglioso: che lo si tratti come presagio negativo o ., i gemelli sono nel mito d'origine rappresentanti dei contrapposti ordini entro cui oscillano il mondo e l'esistenza: la fecondità e ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...