CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] fonti sul C. si ricordano: M. Castilioneus, De origine, rebus gestis ac privilegiis gentis Castilioneae commentaria, Venetiis 1596 T. Foffano, Tra Costanza e Basilea. Rapporti col mondo d'Oltrealpe del card. B. C., legato pontificio e mecenate della ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] il G. non volle accedere alla trattativa, dando origine, in tal modo, a una lunga serie di (1981), pp. 75 s.; R. Finlay, Al servizio del sultano: Venezia, i Turchi e il mondo cristiano. 1523-1538, in "Renovatio urbis". Venezia nell'età di ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] ma in quella dell'impegno personale: esse rimasero nel mondo, seculares, mantenendo solo un tenue legame con il religiosi nella Roma di Martino V, in Alle origini della nuova Roma. Martino V (1417-1431), Atti del Convegno (Roma 1992), a cura di M. ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] delle dinamiche sociali nel mondo rurale ‒ possono essere tranquillamente estese alle aree del Regno d'Italia che I principati ecclesiastici di Trento e di Bressanone dalle origini alla secolarizzazione del 1236, in I poteri temporali dei vescovi in ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] anno, e all'origine fanese del G. allude in modo diretto Pietro Bembo in una lettera del 1535 (Bembo, 1987 del cosiddetto evangelismo italiano. Le riunioni, alle quali partecipavano personalità eccellenti nell'istituzione ecclesiastica e nel mondo ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] della Sede apostolica, che durava dalla fine di novembre del 1268, il nuovo priore generale non poté venir confermato molto stretti: molto probabilmente la comune origine regionale - ambedue erano marchigiani - agostiniani nel mondo contemporaneo, e ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] di Treviso, Treviso 1958, pp. 126 s.; F. Gaeta, Origine e sviluppo della rappresentazione stabile pontificia in Venezia, in Annuario dell p. 118; M. Lowry, Il mondo di Aldo Manuzio. Affari e cultura nella Venezia del Rinascimento, Roma 1980, pp. 51 s ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] episcopali, compilati fin dai primi secoli del cristianesimo per legittimare le origini apostoliche delle singole diocesi. L’ di una storia dell’azione della Compagnia di Gesù nel mondo, suddivisa in quattro parti, ciascuna delle quali dedicata a uno ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] le risposte contro la IV e la V lettera del gesuita. Nel 1704 venne colto da un colpo apoplettico irreligiosa di Averroè ed è all'origine sia degli errori di P. V. Ferrone, Scienza natura religione. Mondo newtoniano e cultura italiana nel primo ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] infatti alludere tanto a una sua origine propriamente romana, quanto alla sua a diventare famosa.
Nel mondo ("mundus") romano e cristiano Pietro.
G. fu senza dubbio il papa più importante del secolo e mezzo compreso tra il pontificato di Leone ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...